UN “BRIVIDO” A TEATRO
01 marzo 2023
di Silvia Bordi
“Brivido” è un fremito che attraversa la narrazione di una bambina e, più tardi, di un’adolescente la cui percezione del mondo non è lontanamente somigliante alle impressioni e intuizioni dei coetanei, ancor meno degli adulti.
Alice è affetta da una sindrome rara di strabismo denominata Stilling-Turk-Duane, ma non dichiara mai di soffrire di tale malattia, poiché convinta che i tormenti sperimentati durante la crescita siano dovuti alla propria personalità fuori dalle righe, nonché alla fantasia fuori misura.
Nel mondo esperienziale della ragazzina i fuochi d’artificio a Capodanno mutano in colori violenti, divoranti; una dimensione in cui una lezione di danza diventa un capogiro senza fine a causa della diplopia (visione doppia). In sostanza Alice non può guardare dritto di fronte a sé senza vedere doppio, condizione che la porta a sviluppare lei stessa una netta dualità e poiché il mondo intorno a sé le pare insufficiente per tutti i suoi riflessi, ne traccia uno più ampio e variegato con la punta della penna. La scrittura è salvezza, scrigno di tutto ciò che la ragazza sperimenta sulla propria pelle e al di sotto di essa.
Tuttavia la Terra continua a ruotare e il tempo a trascorrere e non tutti gli esseri umani sono in grado di vedere, con o senza disturbi della vista: è il caso dei compagni di scuola che compiono atti di bullismo nei confronti della piccola artista, approfittando del suo punto cieco.
Sembra che Alice abbia davvero toccato il fondo e che tutto ciò che è in grado di provare sia solo un indicibile freddo che non cessa mai di farla tremare; tutto questo è destinato a cambiare con l’incontro di una nuova amica nel giardino della scuola. Ancora una volta le parole sprigionano il loro potere salvifico, stavolta pronunciate, anziché scritte. Grazie all’amica Emma, la ragazza trova il coraggio di affrontare i suoi aguzzini e forse di capire qualcosa in più sulla loro natura diabolicamente umana. Di nuovo in piedi, quasi alata, Alice torna ad essere felice fino al giorno in cui sono i suoi occhi a riscrivere ogni possibile storia: non vede più bene, nemmeno storcendo il capo.
Sottoposta a un’operazione che cambierà per sempre la sua visione delle cose, la nostra protagonista non abbondonerà mai quella sua dualità tanto amata, quanto detestata e con quei riflessi negli occhi arriverà lontano dove una nuova storia attende di essere raccontata.
VIA MONTE SUELLO, 9 MILANO (citofono RCprogettiLAB)
INIZIO SPETTACOLO ore 21,00
INGRESSO: € 15,00
Si prega di arrivare qualche minuto prima dell'inizio e di non citofonare a spettacolo iniziato.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA - INFO: rcprogetti@icloud.com - cell. 342.743.2524
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