“Non amarmi perché siamo specchi per diventare soli e vecchi”16/2/2019

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“Non amarmi perché siamo specchi per diventare soli e vecchi”16/2/2019

di Ilaria Cerioli
 
Riflessione dopo San Valentino
 
Odio San Valentino perché, da quando ho iniziato il ciclo non mi è mai capitato di ricevere un biglietto con una frase romantica, una rosa o quelle due parole che, in certi momenti della vita, possono cambiare il corso della giornata.
Ho sempre invidiato chi usciva a festeggiare. Chi sembrava felicemente in coppia e chi aveva una sistematica agenda: venerdì con le amiche e sabato pizza con il fidanzato: ovviamente lo stesso dall'asilo. Io? Guardate ho i miei buoni motivi per mandare a quel paese San Valentino, i cuoricini e tutti i presunti fidanzati, che poi detta tra di noi, non sono stati poi tanti. Se togli gli anni dell' università, dove ero concentrata sui miei studi, il resto della vita fino ad oggi l' ho vissuto in coppia. 19 anni di coppia! Mi chiedete se in 19 anni abbia mai festeggiato la festa degli innamorati? Ebbene no.
 
O meglio non ricordo! E forse questo è più grave dell' assenza di un bacio Perugina. 
Il problema è che non ricordo più solo solo questa circostanza, ma anche Natale o Pasqua insieme. E se non ci fossero le foto, non ricorderei più neppure le vacanze recenti. Niente: Tabula rasa. È strano come l'essere umano trovi strategie di autodifesa dal dolore. Piano piano sta scemando tutto. Piano piano la mia vita si sta trasformando in un faticoso presente che mi auguro non sia eterno.
Ecco perché odio San Valentino perché oggi più di ieri non mi lascia via di scampo: per una donna che ha deciso di non vivere ai margini di una coppia, l'amore in fondo cos'è se non un cuore gonfio di elio già scomparso in cielo?
 
Immagine di Nguyen Khac Chinh 
 
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