Il 7 febbraio 2025 alle ore 21 andrà in scena a Milano il concerto “Voglio vederti danzare” per omaggiare Franco Battiato. 

Recentemente scomparso a causa di un brutto male, era da qualche tempo lontano dalle scene, eppure il pubblico ha continuato ad apprezzarlo come artista ed intellettuale e ha continuato ad amarlo forse anche più del passato, perché proprio quando un grande artista fa percepire la sua assenza, proprio quando un sublime poeta è più distante dal pubblico, gli estimatori ne colgono maggiormente il valore e sentono al loro interno una voragine impossibile da colmare. Ecco cosa ha lasciato Battiato: un grande, immenso, sconfinato vuoto accompagnato da un triste e mesto silenzio. 

Persona timida, schiva, ritrosa ed estremamente evoluta spiritualmente, ha da sempre attinto dalla filosofia per fare poesia in modo unico ed originale con risultati ineguagliabili e ha spesso avuto come coautore il filosofo Manlio Sgalambro con il quale si è reso ancora più immortale con un testo come “La cura”. Non è forse tra le più belle poesie d’amore? 

Battiato ha affrontato nei suoi testi svariati argomenti passando dalla politica, da temi di attualità a nozioni filosofiche come nel brano “Fisiognomica” in cui sembra rievocare un’opera minore di Aristotele. 

Il celeberrimo cantautore meditava, dipingeva, studiava in modo approfondito determinati argomenti e cercava di vivere circondato dalla natura che a volte sembrava svelargli il mistero dell’esistenza. 

Singolare il suo approccio al mondo religioso, insolito il suo approfondire più orientamenti religiosi per maturare infine idee personali delle quali siamo venuti a conoscenza anche grazie ai suoi brani. 

Ci ha spiegato la reincarnazione, l’immortalità dell’anima e l’esistenza di Dio, sempre spirituale senza mai risultare monotono. 

Ci manca un’anima così evoluta spiritualmente come quella di Battiato in un mondo in cui sembra  che abbiamo smarrito il senso della vita rincorrendolo nelle direzione più disparate ma sempre sbagliate. In un mondo in cui tutto ruota intorno all’immagine e al profitto, in un mondo in cui ci vogliono razionali, ottusi, pratici e pragmatici, si sente immensamente il vuoto lasciato dalla dipartita di un meraviglioso artista. 

Non perdetevi il concerto “Voglio vederti danzare” per ricordare la grandezza di un immenso cantautore. 

Ci manchi Franco!