ANTONELLA TROTTA - L’ESSENZA DELLA NATURA

24 agosto 2022

di Antonella Trotta

Uomo

Uomo, pianeta sconosciuto

ai cui margini caparbie

resistono in bilico le mie certezze,

protagonista distratto dei drammi

di cui io non ho che ho il privilegio di soffrire,

quale ponte unirà mai le nostre divergenti convinzioni,

quale utopia mi spinge a volerti regalare un animo di donna

quando anche nel tuo migliore istinto

non vi è altro in te che un uomo?

Ironia

Come la vita che ti abbandona portandoti con sé,

così il ricordo che mai finisce invano

accusa il tempo d'esser complice.

Ciò che sei stato non cesserà mai di essere,

ciò che sarai tu solo, unico giudice di te stesso.

La pioggia

La pioggia rumorosa batte contro i vetri,

sempre più forte, fino a diventare un incessante cantilena,

quasi rassicurante nel suo monotono conservare i ritmi

come a volersi assicurare una musica eterna.

Ho ascoltato attenta la sua rabbia sciogliersi nella sottile

melodia delle ultime note sull'asfalto,

visto con quanta umiltà ritirarsi cosciente

di aver dato alla terra il suo contributo alla vita.

L'ignoto

Se la certezza dell'essere porta in sé la causa,

anche la sofferenza a motivo d'esistere,

ma non esiste risposta a chi chiede certezze

se non l'infinito dubbio dell'uomo.

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