"Lettere d'amore dal futuro"

11 maggio 2016

di Pina D’Alatri

“Lettere d’amore dal futuro” di Stefania Stracuzzi (Messina, 2016, casa editrice Experiences, pag. 47) è un libro lieve che si legge d’un fiato, ma che lascia nel cuore un persistente residuo dolce-amaro. Una storia d’amore che nasce da una profonda amicizia, da una perfetta affinità di comportamenti e d’interessi, determina una “liason” tra due esseri destinata a durare, al di là di qualsiasi evento traumatico che possa incidere sul loro percorso di vita. Stefania, attraverso la sua scrittura, tende a testimoniare che il legame perdura, seppur da dimensioni diverse. Chi resta non deve rinunciare alla vita, ma continuare a tener desto e vivo il ricordo dell’altro. Seba ha dato molto di sé agli altri, con la sua cortesia e la sua generosità, ma ha soprattutto lasciato un ‘eredità preziosa, la sua musica che ha valicato l’oceano, dandogli fama imperitura. Il libro evoca la magica melodia delle sue note che Stefania vuole rimangano eterne nell’aria, quasi a consentire, all’amato, quell’immortalità che è privilegio concesso solo agli artisti. Il fiore di loto, rappresentato in copertina, è simbolo della rinascita: questo è il significato del libro. La “Comare Secca” va via senza preda, Seba rimane tra amici, parenti e la diletta consorte. E’ vivo, come è viva la sua musica e come sono palpitanti di vita le lettere dal futuro di Stefania.

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News » LETTERATURA E LIBRI - Sede: Nazionale | mercoledì 11 maggio 2016