Brugnola e Gatti - L’amore viaggia su Tinder

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Brugnola e Gatti - L’amore viaggia su Tinder

di Roberto Dall’Acqua

Foto di Roberto Longoni
 
Anna e Francesca sono due single. Due amiche rimaste - una per scelta, l’altra perché mollata - senza fidanzati. 
Quale soluzione per uscire da questo tremendo impasse? Non resta che iscriversi a Tinder, il noto sito d’incontri. Due incontri al giorno per tre mesi per un totale di 180 appuntamenti <<anche se su Tinder sono tutti stronzi”. Francesca compila l’iscrizione solo per cercare avventure sessuali, Anna per incontrare il grande amore.
 
Cinzia Brugnola e Rachele Gatti, con tatto e audacia, sviscerano i problemi che incontrano chi cerca online l’anima gemella. 
Semplice e geniale lo spiegamento - in ogni senso - delle magliette bianche dove campeggia, di volta in volta, il tipo di persona incontrata. Dal pilota all’orbitante, dal tuttologo al bluff. Ogni categoria è presa di mira, satireggiando su pregi, pochi, e difetti, molti.
Applausi a scena aperta, anche durante la rappresentazione, per “Tin­der is the night – tut­to quel­lo che avre­ste vo­lu­to sa­pe­re su Tin­der* (ma non ave­te mai osa­to chie­de­re)”, ad Alta Luce Tea­tro. Perfino la “quarta parete” viene abbattuta con l’ingresso in scena dello stalker che stava, comodamente, seduto tra il pubblico. Compensa così l’innamorato cronico che, con voce smielata, va in visibilio a ogni frase che rivolge all’amata.
Scritto e diretto da Brugnola e Gatti, lo spettacolo ben fotografa i tempi attuali dove ognuno di noi è fagocitato da click e swipe. 

Tra gli spasimanti - respinti - compare pure un Roberto, nome guarda caso di chi correda le foto di questo scritto e del cronista di questo articolo. Siamo noi questi due Roberto petulanti?
Nel lasciarvi con questo dubbio, spero di rivedere lo spettacolo - magari aggiornato - la prossima stagione. Merita un’esposizione a lungo raggio sulla scena.
Alla fine sulla scena troneggia la maglietta bianca con la scritta "Quello giusto" ma, presumibilmente, quello giusto arriva quando smetti di cercarlo>>.
Applausi.
 
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