Arthur Hiller, il regista canadese che ha diretto, negli anni Settanta classici come "Love Story" - con Ali MacGraw e Ryan O’Neal, uno dei più famosi film romantici di tutti i tempi - "The Towners Out-of" e "The In-Laws", è morto per cause naturali all'età di 92 anni. La morte di Hiller è stata annunciata dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences, di cui è stato Presidente dal 1993 al 1997. Hiller è nato in Alberta, Canada, ed è stato un navigatore bombardiere della Royal Canadian Air Force durante la Seconda Guerra Mondiale; dopo la guerra ha lavorato come produttore e regista nel settore del broadcasting canadese. Si è trasferito negli Stati Uniti nel 1955 e, ben presto, inizia a dirigere episodi di spettacoli come "Playhouse 90", "Perry Mason" e "Gunsmoke", così come l'episodio pilota di "The Addams Family". La carriera vera e propria di Hiller però è iniziata nel 1957 quando, con l'attore Dean Stockwell, gira "The Careless Years" e, in seguito per i prossimi anni Cinquanta, il regista ha accumulato una filmografia variegata che comprendeva anche: "Silver Streak", commedia di "cappa e spada"; il biopic sportivo "The Babe"; un film satirico su Hollywood "An Alan Smithee Film"; e "Burn Hollywood Burn" (Come il protagonista di quel film, Hiller era così soddisfatto del prodotto finale che ha preso il suo nome fuori dei crediti.). In oltre 30 anni di carriera - dal 1957 al 2006 - ha girato numerosi di film di vari generi, tra cui "Una strana coppia di suoceri" e "Non guardarmi non ti sento". Cinque diversi attori hanno avuto la nomination per l’Oscar: O’Neal, MacGraw, George C. Scott, Maximilian Schell e John Marley e due volte i suoi film hanno vinto la statuetta dorata su quindici nomination. Il suo maggior successo resta senza dubbio ’Love Story’, con sette nomination tra cui miglior film e miglior regista: vinse un oscar soltanto, quello per la miglior colonna sonora originale. Hiller è stato anche capo della Directors Guild 1989-1993 e ha ricevuto il premio umanitario "Jean Hersholt" dell'Accademia nel 2002 . Come ha detto nel suo discorso di accettazione: <<E' così imbarazzante ricevere un premio per fare quello che si dovrebbe fare abitualmente, ma devo ammettere che mi piace molto>>. La sua morte arriva solo due mesi dopo quello di sua moglie di 68 anni, Gwen Hiller.
Arthur Hiller, Edmonton, Alberta (Canada) 22 Novembre 1923 - Los Angeles (Stati Uniti) 17 Agosto 2016
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