di Vittorio Esperia

Bernardo Caprotti - monarca assoluto dei supermercati, fondatore negli anni '50 della catena Esselunga (il primo store aprì a Milano in Viale Regina Giovanna dove prima sorgeva una fabbrica abbandonata, nel 1957) è morto all'età di 90 anni. L'imprenditore nei mesi scorsi, dopo furiose liti giudiziarie con i figli, aveva messo in vendita la sua azienda per garantire un futuro al gruppo. La catena Esselunga è formata da centocinquantadue supermercati attivi in: Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria e Lazio. Il gruppo - attivo nella grande distribuzione che l'anno prossimo festeggerà il sessantesimo anno di vita - fattura oltre 7 miliardi all’anno (solo negli ultimi cinque anni ne ha investiti 1,8) e ha 21.930 dipendenti. I funerali di Bernardo Caprotti - ha fatto sapere la moglie Giuliana - avranno luogo in "forma strettamente privata". Per Pierluigi Bersani ha lasciato questa testimonianza: <<Il Dottore vivrà ancora nella sua straordinaria impresa>>. Con la scomparsa del fondatore di Esselunga, ha evidenziato l'esponente politico, <<se ne va un uomo particolare, un uomo che emozionava. Se ne va uno dei più grandi imprenditori italiani>>.

Bernardo Caprotti, Milano, 7 Ottobre 1925 – Milano, 30 Settembre 2016

© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it