Maria Grazia Cutuli: i fatti in un sorriso1962-2001

Memoria per Maria Grazia Cutuli: i fatti in un sorriso

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Maria Grazia Cutuli: i fatti in un sorriso1962-2001

di Vittorio Esperia

Maria Grazia Cutuli - giornalista italiana assassinata in Afghanistan nel 2001 - collabora, dopo la laurea in Filosofia con lode, a La Sicilia e a Telecolor. Poi, a Milano, lavora a Centocose, edito da Mondadori, e a Epoca: diventa così una giornalista professionista, prima di iniziare una collaborazione con l'UNHCR, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di rifugiati. Diventa esperta in politica estera, la vera passione della giornalista catanese che, a metà degli anni novanta, passa al Corriere della Sera, dal quale ottiene quattro contratti a termine a partire dal luglio 1997, fino all'assunzione a tempo indeterminato il 2 luglio 1999. La sua carriera s'impenna il 13 settembre 2001 quando - dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 di New York - è inviata in Afghanistan: parte per Gerusalemme, da qui si sposta in Pakistan e poi in Afghanistan. Il 19 novembre dello stesso anno - mentre si trova nei pressi di Sarobi, sulla strada che da Jalalabad porta a Kabul, a circa 40 chilometri dalla capitale afghana - è assassinata insieme a Julio Fuentes, inviato di El Mundo e a due corrispondenti dell'agenzia Reuters, l'australiano Harry Burton e l'afghano Azizullah Haidari. Quello stesso giorno, il Corriere della Sera pubblica il suo ultimo articolo, "Un deposito di gas nervino nella base di Osama". In sua memoria sono stati istituiti tre premi: Premio giornalistico Città di Milano "Alla memoria di Maria Grazia Cutuli", Premio internazionale di giornalismo "Maria Grazia Cutuli", da parte del suo paese d'origine, Santa Venerina in collaborazione con la Fondazione Cutuli, Premio giornalistico nazionale "Maria Grazia Cutuli-Per non dimenticare e per costruire la Pace". Per undici anni al Corriere della Sera è promossa inviata speciale alla memoria su decisione del direttore Ferruccio De Bortoli. Per il quotidiano milanese firma circa 300 articoli in 4 anni. Nel 2008 nasce a Catania la "Fondazione Cutuli" con promotori: RCS Quotidiani, Banca Nuova, Comune di Roma, Regione Siciliana, Confindustria Sicilia, Ordine dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa. A Catania ha intitolato un piazzale accanto a piazza I Viceré. A Catania il 19 novembre del 2011, nel decimo anniversario della morte, le è intitolato un largo nei pressi di piazza Europa. A Roma dà il suo nome all'istituto comprensivo del Colle Prenestino. Maria Grazia, penna affilata che capiva i fatti - comprendeva senza interpretare - quello che vedeva per poi raccontarlo.

Maria Grazia Cutuli, Catania 26 Ottobre 1962 – Sarobi 19 Novembre 2001

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