di Vittorio Esperia

Giulia Spizzichino, tenace guida ed esempio della memoria, è mancata dopo aver da poco compiuto 90 anni. Andò personalmente in Argentina, a Bariloche, a prendere il carnefice nazista Erich Priebke per inchiodarlo alle sue responsabilità. Caparbietà, coraggio e tenacia hanno contraddistinto la sua opera; rivolta, specialmente, alle nuove generazioni, affinché nessuno dimentichi le atrocità perpetrate in quel buio periodo storico. Priebke - grazie alla ostinazione della Spizzichino - è estradato in Italia dall’Argentina, dove vive rifugiato da tempo, per scontare la pena per il massacro avvenuto alle Fosse Ardeatine. Spizzichino, nata e cresciuta a Roma, scappa dal rastrellamento del 16 ottobre 1943 perché il padre Cesare capisce il pericolo con l’arrivo dei tedeschi nella Capitale, con la scellerata richiesta di oro alla comunità ebraica capitolina. Il 21 marzo del ’44, dopo mesi trascorsi in clandestinità, sfugge miracolosamente all’arresto, mentre nell’abitazione di fronte sono catturati i nonni e numerosi altri familiari. Sette di loro finiscono tre giorni dopo alle Fosse Ardeatine, altri 19 invece sono inviati ad Auschwitz. Tra le reazioni di cordoglio, la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni ha affermato: <<Il suo impegno determinato e determinante per far estradare il criminale nazista Erich Priebke in Italia, andando in Argentina, e generando così la partecipazione di un intero sistema che ha portato alla definitiva condanna, resterà per sempre esemplare>>. Significative le parole di Spizzichino nella sua autobiografia "La farfalla impazzita", pubblicata alcuni anni fa da Giuntina: <<Oggi ho un compito che non mi aspettavo, quello di testimoniare. Devo raccontare ciò che è stato, non può cadere tutto nell’oblio>>. Alla scuola media "Di Consiglio" a Casette Rosse - istituto sulla Tiburtina a Roma, che porta il nome dei suoi parenti trucidati, dove commuove i suoi giovani ascoltatori - lascia un messaggio di solidarietà. <<Non fatevi mai prendere dall’intolleranza, difendete la convivenza pacifica e l’incontro con gli altri>>. Riccardo Pacifici, ex presidente della Comunità Ebraica l'ha ricordata così su Facebook: <<Stanotte ci ha lasciati Giulia Spizzichino. Aveva da poco festeggiato i suoi 90 anni. Diamo onore a una eroina della nostra Comunità, la sua tenacia ha consentito al nostro Paese di processare Erich Priebke, andò a scovarlo personalmente a Bariloche, in Argentina>>.

Giulia Spizzichino, Roma 1926 - Roma 13 Dicembre 2016

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