Antonio Piccininno, cantore della tradizione1916-2016
di Anna Isabella Sanna
Antonio Piccininno, cantante italiano - interprete soprattutto di canti tradizionali carpinesi - nasce contadino e pastore per poi diventare uno dei più anziani interpreti della musica tradizionale del Gargano (insieme ad Andrea Sacco e Antonio Maccarone). Cantore raffinato e prezioso, tramanda la tradizione della musica popolare. Piccininno, accanto alle interpretazioni musicali coagula i racconti della vita contadina che sono fonte di ispirazione dei canti popolari; anche a lui è legata la tradizione della "chitarra battente", usata in particolare per i canti d'amore. Protagonista anche di un libro scritto da Salvatore Villani, che contiene anche un CD con un repertorio dei suoi canti popolari. Il cantante vince pure svariati premi, fra cui segnaliamo il premio "La Zampogna", uno dei più importanti nazionali di musica popolare. Conosciuto e apprezzato anche all'estero, è stato tra i protagonisti del film "Craj" (2005) di Davide Marengo, sulla musica tradizionale pugliese. Il 13 settembre 2011 si esibisce a Napoli con l'orchestra sinfonica e il coro del Teatro San Carlo con la direzione artistica di Eugenio Bennato. Il 9 dicembre 2016 si è spento all'età di 100 anni. La sua bara è stata trafugata, 10 giorni dopo la morte, dal cimitero cittadino dopo che è stata scardinata la lapide della tomba di famiglia.
Antonio Piccininno, Carpino (FG) 18 Febbraio 1916 – Rodi Garganico (FG) 9 Dicembre 2016
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