«Sono una pantera in lotta» diceva di sè Franca Sozzani. Oggi la moda veste il velo del lutto per la scomparsa della sua Signora
di Raffaella Iannece Bonora
<<L'eleganza è innata. L'eleganza è un atteggiamento, non è legata ad un capo di vestiario! Si può imparare ad essere vestiti bene, ma non necessariamente si impara ad essere eleganti. Ci si muove in un certo modo, ci si siede in un certo modo. Le mani, il viso hanno un atteggiamento elegante nelle movenze>>. E lei, dell’eleganza, era la dea indiscussa. È scomparsa il 22 dicembre 2016, prematuramente, all’età di 66 anni, Franca Sozzani, che ha dettato legge nel panorama stilistico italiano e non solo, per ben 28 anni, ovvero il periodo trascorso dietro la scrivania di Vogue Italia. Di lei ricordiamo i suoi occhi azzurrissimi, illuminati dalle luci delle sfilate, i suoi capelli lunghi, mossi, nature, la nostra Anna Wintour senza la sua figura altezzosa. La ricordiamo, all’ultima sfilata milanese, con Renzi, più magra del solito, già vittima della malattia, ma con la sua innata raffinatezza. Una donna fiera, fino alla fine. Lei, del resto, ha sempre nascosto il suo malessere, mettendo al primo posto il lavoro, l’amore per la sua professione, l’orgoglio di una donna forte, tenace, dall’animo ardente che si era sempre impegnata nella lotta all’aids e al cancro, tanto da aver accettato la carica di presidente della Fondazione Ieo dal 2013. Mantovana, classe 1950, padre ingegnere, maturità classica, laurea in filologia germanica. I suoi primi vestiti erano francesi, la sua rivista non era solo moda ma attualità, arte e, soprattutto, fotografia, che amava così tanto da realizzare, ultimamente, il "Photo Vogue Festival", il primo festival dedicato esclusivamente alla fotografia di moda e in onore della fotografia il suo unico figlio, Francesco Carrozzini, non a caso fotografo, ha presentato, al Festival di Venezia proprio un film-documentario sulla madre, “Chaos and Creation”, dove abbiamo conosciuto, per la prima volta, la vera Franca, che ha aperto la porta della sua vita al mondo. Una donna consapevole della propria grandezza che affermava: <<Sì, è vero, io ho fatto la storia della moda degli ultimi 25 anni>>; una madre importante, un direttore difficile da sostituire. Nella sua vita è stata direttrice di varie riviste prestigiose, la prima “Vogue Bambini”, nel 2010 ha lanciato il sito internet Vogue.it, nel 2015 diventa responsabile di tutti i periodici Vogue italiani. Autrice di numerosi libri di fotografia, moda, arte e design, nel 2012 le è stato attribuito il Premio America della Fondazione Italia Usa, ma in passato aveva ricevuto numerosi riconoscimenti fra i quali il premio “Lupa Capitolina” di Roma, l’”Ambrogino d’oro” di Milano, la "Légion d'Honneur" (ricevuta da Nicolas Sarkozy) di Parigi e molti altri. Una delle sue ultime frasi? <<Lo stile? Non c’è. La gente dovrebbe comprare più specchi. Così prima di uscire si vede>> E lei, lo stile, lo aveva nel sangue.
Franca Sozzani, Mantova 20 Gennaio 1950 - Milano 22 Dicembre 2016
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