Testo di Martina Boselli

Credits PH: Gordon Chalmers Photography

Sarà che ultimamente sono sconnessa. Che troppo spesso mi metto da parte. Che vado contro cuore ma mettendocelo sempre tutto. 

Sarà che ultimamente mi ritrovo dopo essermi a lungo cercata e mi perdo l’attimo dopo come se fossi sabbia che scivola tra le dita. 

Sarà che a volte vorrei dire più spesso “eccomi”, “ci sono anch’io qui, in mezzo a voi” ma poi non riesco a farlo. Ma, poi, non mi va nemmeno più. 

Sarà che vedo tutto ciò che accade intorno a me, ma lo percepisco appena. Eppure, l’osservo, ma a volte mi rendo conto che è solo un guardare senza anima il mio. 

Sarà che a volte faccio fatica pure a pensare se ho ancora un’anima, tant’è il tempo passato da quando non la sento. 

Sarà che ultimamente sono momentaneamente offline e riappaio in linea quando meno se lo aspettano tutti e, quando succede, lo so, fa strano perfino a me. 

Sarà che ogni tanto gioco a non averceli più i sentimenti, perché troppe volte li ho investiti in storie che non dovrebbero avere nemmeno il privilegio di essere considerate tali. Allora fingo, un po’ ogni tanto, un po’ troppo spesso di non avere più cuore, di non sentire le botte di questa vita, di non rimanerci male quando qualcuno mi dice “mi sei mancata” e poi, non mi cerca, oppure “ti chiamo più tardi” e poi,non lo fa mai.

Sarà che mi sono persa e non ho nemmeno tanta voglia di vedere dove sono finita. 

Sarà che poi, mi manco così tanto che vado a cercarmi fin quando non mi trovo e quando succede, mi abbraccio forte e mi sussurro: “è ora di tornare a casa” e lo faccio davvero. Poi alla fine torno sempre.

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