“La terra originale” di Eleonora Rimolo30/6/2019
di Eleonora Rimolo
Poesie tratte da “La terra originale” di Eleonora Rimolo (Lietocolle-pordenonelegge.it, 2018)
Sofiya
A Natale non c’è spazio per la cronaca
nessuno legge i giornali, le edicole
sono chiuse: Kreuz und Abend – croce e sera –
il suono che fanno le tracce umide
dei tuoi passi. Domani qualcuno
tenterà di riconoscerle, il fischio
della civetta dirà che sono trascorsi
nove anni dall’inizio dell’inverno
e la distanza tra la bocca e la roccia
gelerà per sempre il nostro naturale
decomporci in schegge di terra.
*
Lì dove la memoria lontana
è la sola geografia che resta
ciascuno povero di carezze
vagabonda per le brevi strade.
Tu ami al sicuro, entri in quella
stessa camera,
io qui tra pazze lettere
dimentico gli indirizzi
non ti sembra la stessa luna,
tu ti giri dall'altra parte,
io da quella opposta mi sogno
fuggitiva tra le risa isteriche
di chi balla tutta la notte
fino a cercarsi, proteggersi.
Dopo un solo abbraccio il tarlo insiste.
Eleonora Rimolo (Salerno, 1991), laureata in Lettere Classiche e in Filologia Moderna, è dottoranda in Studi Letterari presso l’Università di Salerno. Ha pubblicato il romanzo epistolare Amare le parole (Lite Editions, 2013) e le raccolte poetiche Dell’assenza e della presenza (Matisklo, 2013), La resa dei giorni (Alter Ego, 2015 – Premio Giovani Europa in Versi) e Temeraria gioia (Ladolfi, 2017 – Premio Pascoli “L’ora di Barga”, Premio Civetta di Minerva). Con alcuni inediti ha vinto il Primo Premio Ossi di seppia (Taggia, 2017). È Direttore per la sezione online della rivista Atelier.
Tratte da: http://www.atelierpoesia.it/portal/it/poesia-it-mul/poesia-italiana-mul/item/505-eleonora-rimolo-inediti
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