Quando amore fa rima con violenza8/9/2019
di Paola Vecchi
Una donna racconta, in prima persona, dolori e violenze subite ma anche riflessioni e speranze per il futuro.
La mia e' una storia tosta ma ahime' NON unica...abbandonata appena nata...i nonni materni mi trovarono a Milano e mi portarono in Emilia dove sono cresciuta con AMORE da nonna e a cinghiate,frustate e punizioni dal nonno...abusata da un cugino dai 6 ai 9 anni...violentata a 15....Ho subito violenze da uomini che pensavo mi amassero....gia'..mi pensavano frivola e quindi "potevano" nessuno ha mai capito che cercavo AMORE amore vero.picchiata.umiliata.,abbandonata,gettata da una macchina in corsa....una bottiglia di alcool sulla gamba(mi salvo' mia figlia)poi FINALMENTE nel 2003 venni a conoscenza di Cerchi d'Acqua un centro anti-violenza..LI' sono RInata MA ancora ad oggi ho paura di amare
PUGNI
Eran pugni...
i miei sguardi....
Pugni!
le mie lacrime..
Pugni!
i miei silenzi...
Pugni! le mie fughe..
Pugni! il mio tremare...
pugni senza forze......
Eran pugni nella mente...
Eran pugni nel cuore...
Eran pugni nell'anima...
pugni senza forze....
Le mie mani sul volto..
PER NON VEDERE...
che
non avevi piu' mente
piu' cuore
piu' anima..
"le facevi scappare"!!
con quei PUGNI che mi hai fatto
SENTIRE..
e le mie mani..
eran PUGNI....
pugni senza forze....
questo e' uno dei miei vecchi scritti...io mi ritengo fortunata...sono viva...e amo la vita ma ho bisogno di tempo...
Non so dove metterti questo mio scritto...percio' te lo mando qui poi vedi tu cosa farne.....Sprofondo.
Sto sprofondando nel piu' "profondo" e spaventoso degli abissi
L'acqua gelida mi sta sempre piu' avvinghiando con tutta la sua forza,la sua potenza.
Sto perdendo astuzia,scaltrezza,lucidita',sto perdendo ogni mia certezza in quest'acqua sempre piu' pesante,buia e fredda.
Chiudo gli occhi e "vado" lontano:vedo tutta la mia vita in un sol attimo.
Sento una musica antica, quasi misteriosa ,ma non per me,non per me ora, perche' ogni nota, di quella musica lontana, prende forma,diventa ricordo,immagine di un passato turbolento e duro,ingiusto.
E' una musica che riesce a riaprire tutti i cassetti che pensavo di aver chiuso per sempre e di averne buttato via le chiavi.
All'inizio e' un dolce suono:lento,armonioso,soffice come il suono magico e leggero di un'arpa o di un violino che entran nel cuore e fan danzare l'anima e ti fan sentire farfalla bella e libera
Vedo una bimba con le treccine, spensierata,curiosa,allegra,fantasiosa,inventrice di favole dove e' protagonista:e' regina,fata,donna,uomo,maga,strega,ballerina,libellula,fiore.
Favole che finiscono bene.
Favole che trasformano la realta' crudele e nera .
Quella realta' di bimba bastarda,sola,non voluta,quella bimba che ha gia' tanti giorni brutti fatti di abbandoni, silenzi,bugie, abusi,cinghiate e botte,violenze,tante violenze,violenze che l'accompagneranno per un bel po' in quel cammino senza radici,senza terre da coltivare,senza giardini in fiore,senza profumi da assaporare,senza odori da annusare, senza sapori se non quello acre e pungente del sangue,cicatrici che sanguineranno,forse,per sempre nella ricerca folle e disperata di radici,di terre che nessuno, nemmeno tua madre, ti ha voluto dare...cicatrici di un padre inesistente,senza nome,senza viso,cicatrici di tagli ai polsi.
Cambia la musica.
E' quella di un tango fatto di passione,calore,seduzione,sensualita' e che la fa sentire piena di fascino con quel corpo che sprizza amore,quel corpo incantatore che "parla" ,seduce per portare calore ad un cuore di ghiaccio e ad un anima senza ali perche' tarpate,rubate,quel corpo spesso usato da tanti,da troppi.
Quel corpo che lei ,ormai, non ama piu':lo usa ed ogni volta s'indurisce il cuore e si nasconde l'anima.
Cambia la musica quando s'innamora ,o, almeno cosi' crede:diventa un romantico valzer:la principessa balla col suo principe:ha un abito abito fantastico,lungo, ricamato con polvere di stelle ed il suo principe ,anche se non e' azzurro, ha! un volto,sembra avere un cuore,sembra capace di sentire,ascoltare,capire mentre delicatamente la fa danzare come una piuma,come la gioia e l'amore che finalmente senton il suo cuore!
Cambia la musica.
Il principe non e' un principe.
Il principe diventa lupo cattivo.
Il principe diventa Barbablu'
Tamburi assordanti
Frastuoni
Rumori
Silenzi che fan tanto rumore!
Tradimenti
Cadute massacranti,lancinanti quando sanguinante vede lui,il Barbablu' con sua sorella
Lei annega.
Annega i dolori e cerca il Dio Bacco: incantatore,potente,tanto ingannevole e bugiardo, capace,tradendo,di offuscare le menti,i cuori ,le anime,l'essenza e ti porta nel burrone piu' profondo,nel tunnel piu' buio che ci sia e laggiu' puoi incontrare la Loba:la vecchietta che vive in un luogo nascosto nell'anima che tutti conoscono ma che pochi hanno visto.
Tu l'hai vista
Tu l'hai sentita
La Loba raccoglitrice di ossa.
La Loba alla ricerca di ossa di lupo.
La Loba che canta alle ossa del lupo sino a farlo tornare in vita , sino a quando comincia a respirare,ad aprire gli occhi e corre lontano giu' nel canyon dove si trasforma,colpito da un raggio di sole,in una donna che ride e corre libera verso l'orizzone
Diventi lupa selvaggia e continui a cercare la tua terra,ne vuoi sentire l'odore forte che ha quando piove,quando tira vento,quando diventa profumata al sole e dona frutti sugosi e fiori colorati,profumati,meravigliosi, quando diventa terra sicura dove puoi mettere quelle radici che hai fatto nascere da sola perche' finalmente sei riuscita a trasformare ogni negativo in positivo..sai che la vita se ti ha dato delle dure prove e' perche' sa che ce la puoi fare
Cambia la musica
E' quasi una ninna nanna in questo tuo nascere ancora e CREDERE ANCORA
e' la musica che canta la mamma e la mamma sei tu..l'altra e' assente,silenziosa,bugiarda,non ne hai piu' bisogno
Cambia la musica
e' quella del chiarimento,del viaggio nuovo,e' movimento,e' ricerca di condivisione,comprensione,e' partecipazione,e' sorridere ogni giorno al nuovo giorno,e' voler un bene DA VIVERE perche' morta la sei gia' stata a causa di chi non ti ha mai amata
Cambia la musica
e' quella delle scelte nuove,quella dove senti finalmente la voce della tua anima che ha ripreso a volare, a cantare,a ballare
e' una musica allegra come quella della fisarmonica,e' una musica forte e piacevole come quella di un sax accompagnata da un pianoforte davanti al caminetto sempre acceso,il caminetto del cuore
e' la musica della speranza che apre porte e cancelli interi....
e' la musica dei sapori,dei profumi,degli odori
e' la musica dei sorrisi
e' la musica che ti portera' su terre nuove e dove forse capirai di poterti fermare per coltivarla con i frutti che nel viaggio hai seminato:due splendide figlie che ami davvero DA VIVERE!
Ma la musica cambia ancora
e' quella dello sconforto,della delusione,dei tanti timori,dei cassetti che altri ti riaprono,delle persone che ti tradiscono ancora e non ti ascoltano,non ti sentono! come se tu fossi di un altro mondo o dentro ad una campana di vetro:urli, urli ma nessuno ti sente,nessuno ti vede
e allora sprofondi,sprofondi nell'abisso piu' nero,quell'abisso che gia' conosci e dove non devi piu' dire nulla,non devi piu' giustificarti e difenderti,ti lasci andare nell'acqua che ti avvinghia sempre di piu'.
Chiudi gli occhi e "vedi" "senti"
Vedi,senti l'amica conquistata in tutte le tue lotte,in tutte le tue rinascite:e' la dignita',l'avevi ,e' vero, seppellita ma non ti ha mai abbandonata! e' lei che ti dava la forza di combattere,di affrontare pericoli,crudelta',e' lei che ha sempre tenuto acceso una flebile fiamma,e' lei che ha i colori dei valori,dei sentimenti,delle cose conquistate,delle tue medaglie al valore e allora ecco che la musica cambia ancora
e' una musica dolce e nello stesso tempo allegra tanto che ti da' la forza di risalire,di nuotare,non importa se sei dentro ad una campana di vetro,non importa se urli e nessuno ti sente,non importa se ci sono lunghe attese,silenzi che fan rumore,prima o poi ci sara' chi sentira' il tuo urlo,rompera' la campana ,pronuncera' il tuo nome...Medea! Medea! ti tendera' la mano e chissa' che un mondo migliore esista davvero!
Su Medea c'e' da precisare che questa volta Medea non uccide i figli per vendicarsi del marito MA uccide il passato per lasciare il piu' lontano possibile gli "esseri" che han tentato di ucciderle l'anima!
È IMPORTANTE saper SPIEGARE che Medea,la forza di Medea in questo caso NON e' presa da GELOSIA ma dalla voglia di UCCIDERE il PASSATO! cosi' il messaggio e' NON essere GELOSI,non essere POSSESSIVI e vendicativi...
© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it
