Quando, anche nel West, i soldi non sono tutto...28/9/2019
di Giovanni Curatola
Ragazzo, sei diventato ricco!” si sente dire il “Monco” (Clint Eastwood) dal colonnello Mortimer (Lee Van Cliff), che si sfila il cinturone per restituirgli la pistola con cui ha appena fatto fuori “Indio” (Gian Maria Volonté”), nella scena finale di “Per qualche dollaro in più”.
“Siamo diventati ricchi!” precisa subito Clint, mentre in sottofondo scorrono lente e toccanti le note di Ennio Morricone e la regia di Sergio Leone indugia su primi piani pieni di phatos.
“No, tu solo. – prosegue il colonnello - E te lo sei meritato”.
Stupito, Clint domanda al suo socio, con cui ha lottato non poco per sgominare Indio e la sua temibile banda e con cui avrebbe dovuto spartirsi le taglie in caso di successo: “E’ la nostra società?”.
“Un’altra volta…” ribatte il colonnello, prima di girarsi ed avviarsi lentamente verso il suo cavallo. Tre parole che sanno di addio, dopo una lunga e faticosa impresa compiuta assieme, mentre rosseggia il sole sopra la scena dell’ultimo duello appena conclusosi.
La scena (a parere di chi scrive, una delle più belle della storia del cinema) così come l’ultima buona mezz'ora della pellicola è stata girata nel 1965 (anno dell’uscita del film) a Los Albericoques, estremo Sud della Spagna. Nel film, l’abitato è Agua Caliente, paese del New Mexico ad Est di El Paso. E lì, quell’“Un’altra volta…” detto dal colonnello al suo socio porta palesemente a quello che a più riprese, nel corso del film, già si andava sospettando: ossia che a differenza del “Monco”, non era stata la (considerevole) taglia su “Indio” e la sua banda ad aver spinto il colonnello ad affrontare pericoli e rischiare più volte la pelle. Era una motivazione sentimentale (“Indio lascialo a me” aveva detto prima del duello il colonnello al socio), ossia vendicare la morte di sua sorella, suicidatasi dopo essere stata violentata proprio da “Indio”.
Morale: i soldi nella vita non sono tutto, A volte, le molle che spingono individui, organizzazioni, perfino stati a determinate azioni e a mettere in gioco se stessi, possono essere non economiche ma ideologiche, emozionali, spirituali. Più o meno nobili (una vendetta di per sé non lo è, pur se comprensibile in casi come quelli del film), ma sempre figli di quella filosofia che vuole sia lo spirito a piegare la materia. Anche se non sempre succede…
Per vedere la scena finale del film:
https://youtu.be/gz08bp6Nfag
Per ascoltare il brano "Addio colonnello"
https://youtu.be/5vaCIm_P9lk
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