Bernard Fisher: rinnovò le cure del cancro al seno26/10/2019
di Vittorio Esperia
È morto Bernard Fisher, il chirurgo che ha rivoluzionato la cura del tumore al seno. Mai più interventi radicali, distruttivi, che privavano la donna della sua integrità relegandola a una qualità di vita il più delle volte pessima. Fisher dimostrò che si poteva attuare una strategia meno invasiva, asportando la mammella senza intaccare i muscoli pettorali e poi
associandole radioterapia. Presentò, inoltre, una nuova filosofia di trattamento, convinto che il cancro fosse una malattia sistemica e che dunque eliminarla a livello locale in modo aggressivo non l’avrebbe risolta.
Colleghi e pazienti lo guardano, inizialmente, con sospetto; convinti che fosse più efficace la chirurgia di Williahm Halsted, basata sull’asportazione totale.
Il chirurgo, però, non si arrese e con uno ricerca datata 1971 dimostrò i vantaggi, anche estetici, dell’approccio conservativo. Poi la tecnica si diffuse in Usa e Europa, trovando il più grande interprete in Umberto Veronesi che percorreva la strada dell’ancora più rispettosa quadrantectomia. Grande personaggio, Bernie aveva 101 anni. La sua morte, annunciata dal New York Times, è avvenuta nella città natale Pittsburgh.
Bernard Fisher, Pittsburgh 23 Agosto 1918 - Pittsburgh 16 Ottobre 2019
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