Letteratura erotica - “Ingorda di vita”25/1/2020
di Elisabetta Cassone
La letteratura erotica è un genere letterario che non tramonterà mai a mio avviso, forse salverà il genere letterario, forse è il filone più in voga.
L’eros nelle arti umanistiche si è espletato sin dall’antichità, dando origine a creazioni felicissime, altre meno. Basti pensare a Lolita di Nabokov o agli scritti di Anaïs Nin che con i suoi diari continua ad affascinare tutt’oggi.
La stessa Alda Merini, esponente insigne della poesia al femminile, si è prodigata nel filone erotico con il seguente componimento:
Il suo sperma bevuto dalle mie labbra era la comunione con la terra.
Bevevo con la magnifica esultanza guardando i suoi occhi neri che fuggivano come gazzelle.
E mai coltre fu più calda e lontana e mai più feroce
Il piacere dentro la carne.
L’eros trafigge le nostre sensibilità in maniera dolce e cruenta.
Io stessa mi sono cimentata in questa ardua impresa di tessere parole sensuali e vi propongo di seguito una mia poesia che ha ricevuto la menzione speciale al Premio di Poesia Internazionale “I colori dell’anima” a cura dell’Associazione Mondo Fluttuante con sede a Sanremo. Buona lettura!
INGORDA DI VITA
Era un incubo, forse.
Lo dev'essere stato.
I suoi brandelli di sudore
Aderivano sulla mia pelle
Sul seno, sulla bocca,
Sul pube spoglio.
Mi afferrava
Come si fa con una serpe
Che si voglia addomesticare
E all'occorrenza
Bastonare
Prima che emetta
Il periglioso veleno.
Diceva, seducendomi,
Che il mio corpo eburneo
Rispecchiava
Un introvabile candore d'animo.
Voleva acquietare
La bestia dentro di me.
Ora che lui non c'è più
E che dovrò orientarmi
Senza il suo amore
Patriarcale,
Potrò cominciare
A respirare senza annaspare
Danzando fluidamente
Ingorda di vita.
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