Fake News - I consigli del Corecom24/2/2020
di Giuseppe Messina e Salvatore Taibi
Per evitare la diffusione di questo contagio informativo, il CORECOM - presieduto da Marianna Sala - rinnova l’invito ad attenersi ad alcune regole-base, semplici ma efficaci:
· prima di condividere, verifica: quando si condivide una notizia su un account social o la si diffonde attraverso chat e app di instant messaging, bisogna prestare molta attenzione; a volte, infatti, nella fretta di condividere o fidandosi di chi ci ha inviato un contenuto, diffondiamo anche inavvertitamente notizie false. E ogni notizia falsa che condividiamo si potrà diffondere capillarmente tra i nostri amici e gli amici dei nostri amici: una lunga catena che può causare confusione, nei casi peggiori rischi e pericoli per la società, influenzando scelte importanti come quelle in materia di salute e di politica, istigare odio, distruggere la reputazione di persone;
· controlla l’URL, ossia l’indirizzo della pagina: spesso capita che siti di fake news utilizzino come escamotage l’avvalersi di url simili a quelli conosciuti dagli utenti;
· controlla l’autore: occorre sempre verificare l’attendibilità dell’autore che ha scritto il post, controllare se ha firmato altri articoli che possono accreditarlo come “conoscitore” del tema; non diffondiamo notizie di autore sconosciuto (o catalogato tra gli “amici degli amici”), neppure se il messaggio ci è stato inviato da un amico o da una persona fidata;
· controlla la fonte: le fonti non sono tutte uguali ed è importante fare riferimento sempre a quelle attendibili e accreditate.
“Per evitare di trasformare l’allarme sanitario in allarmismo incontrollato – conclude la Presidente Sala – è quindi importante non lasciarsi contagiare da questa epidemia cognitiva, ma, consapevoli che l’epidemia biologica è efficacemente monitorata, affidarsi alle notizie ufficiali fornite dalle nostre istituzioni, primo tra tutti, il sito di Regione Lombardia, costantemente aggiornato sull’evoluzione del virus”.
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