di Roberto Dall’Acqua
Maria Corso è musicista valente e tenace. Ha - pur essendo giovane - una lunga esperienza professionale fatta di esibizioni televisive e concerti.
- Maria da dove nasce il tuo amore per la musica? Com’è stata questa scoperta?
In realtà io sono figlia d'arte: mio papà, oggi in pensione, è stato Contrabbassista dell'Orchestra Sinfonica Siciliana, Docente di Contrabbasso presso il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo, nonché Vicedirettore di quest'ultimo. Praticamente mi ha trasferito il suo "DNA musicale"! Oggi sono musicista e Docente di Musica grazie a lui. Avevo 6 anni quando ho iniziato a studiare il violino e, da allora, la Musica è stata la mia fedele compagna di vita. Ho conseguito 3 Lauree: Violino, Direzione di Coro e Didattica della Musica che mi ha abilitata all'insegnamento.
- Essere madre cambia la tua dimensione musicale?
Assolutamente no! Anche perché, così come mio papà ha trasferito a me la sua passione per la Musica, io l'ho trasferita a mia figlia Carlotta. Infatti lei è musicista e si è già laureata in Didattica della Musica. Tra l'altro, da qualche anno ho ideato un duo vocale formato da mamma e figlia: le KarMa. Così, dopo 20 anni di carriera da solista, la mia dimensione musicale è diventata la nostra e, ti assicuro, che non esiste emozione più grande!
- Il tuo ricordo, personale o professionale, più emozionante.
Non ho alcun dubbio sul come rispondere a questa domanda. Il mio ricordo più emozionante è chiamato “Novecento”: il programma Rai condotto da Pippo Baudo. Era il 2000 quando mi è arrivata una telefonata in cui mi è stato detto: “Pippo Baudo ti sta cercando disperatamente”! Pensavo fosse uno scherzo e invece era la realtà. L'ho incontrato qualche giorno dopo a Catania e, da lì, è cambiata la mia vita... il sogno che diventa realtà! Sono stata per 2 anni la voce di Novecento, accompagnata dall'Orchesta Rai condotta dal grande Maestro Pippo Caruso. È proprio questo il mio ricordo professionale più emozionante!
- Alejandro Jodorowski afferma: <<Il tempo asciuga il superfluo e conserva l’essenziale>>. Che ne pensi?
Sono assolutamente d'accordo con questa affermazione. Ritengo che il tempo riveli l'essenza delle cose. Con il tempo ciò che è superficiale e superfluo va perduto mentre resta l'anima, la verità, l'essenziale.
- Come vedi il tuo futuro? Obiettivi personali e professionali.
Anche se può sembrare banale, il mio futuro professionale lo vedo intriso di Musica, non potrebbe essere altrimenti! Ho tanti progetti in cantiere, sia come solista che come cantante del duo KarMa, formato da me e da mia figlia Carlotta. Ve ne svelo uno: entro l'estate, uscirà il nuovo singolo delle KarMa ft. Antonella Arancio, cantante siciliana che vanta due partecipazioni a Sanremo. Il singolo, intitolato “Se non ho te”, é prodotto da Raffaele Viscuso. Come solista mi manca l'esperienza di Sanremo... Chissà! Incrociamo la dita!!!
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