AURELIO PACE - “EPPURE QUALCUNO MI DOVEVA ASCOLTARE”

20 agosto 2020

di Raffaele Agresti

Con la presentazione del libro di Aurelio Pace dal titolo “Eppure qualcuno mi doveva ascoltare”, Osanna Edizioni, del 23 agosto, si conclude la II edizione Divini-Libri-Chiacchierata con l'Autore Estate – Città di Eboli, una edizione breve dovuta alle restrizioni del Covid19.

Come ci tengono a precisare i due organizzatori Raffaele Agresti e Vincenzo Pietropinto, “abbiamo voluto dare un senso di continuità all'evento, perchè la cultura non si deve, e non si può fermare, nonostante le limitazioni che questo virus ha imposto”. Anche questa presentazione si svolgerà nel Giardino Vacca de Dominicis, start alle ore 20:00, ingresso aperto fino a esaurimento posti, viste le nuove disposizioni governative, è fatto obbligo di indossare le mascherine. L'ultima opere letteraria di Aurelio Pace, racconta di un fatto realmente accaduto 75 anni fa, la travagliata vicenda di Agostino Lacerenza. “Eppure qualcuno mi doveva ascoltare”. Agostino Lacerenza uomo e racconto. Di quante croci si può caricare un innocente prima che egli soccomba sotto l’insostenibile peso della vergogna che ne ha stravolto l’identità? Dell’ostracismo che la sua stessa comunità, per imperscrutabili ragioni resasi ingiusta, gli ha decretato rendendolo estraneo alla moglie, ai figli; straniero alla terra alla quale da sempre si è piegato – così suo padre e il padre di suo padre? Eppure, quest’uomo innocente – ma le carte del casellario giudiziale, le inappellabili, di lui dicono: «parricida» prima e «assassino di un ragazzo», poi –; quest’uomo, che ha nome Agostino, è, banalmente, vittima di un colpevole ostinato strabismo di paladini della giustizia. «Eppure qualcuno mi doveva ascoltare»: incipit del romanzo e titolo dello stesso. Sintesi di una pena senza fine. La placherà, Agostino, esiliandosi nella selva dei suicidi. Settanta e più anni: tanti ne sono trascorsi prima che qualcuno – Aurelio Pace (fortemente motivato da ammirevole pietas filiale degli eredi di Agostino) – immaginasse le parole di quella storia che nessuno volle ascoltare. Per trarne un racconto struggente e accorato: di segrete ferite, di sogni e di ricordi, di domande senza risposte, di impietoso scavo nei bui impenetrabili recessi di sé e degli altri. Un racconto da cui emana una «forza patetica di grande spessore, la ragione stessa dello scrivere». a.v. Fonte: Osanna Edizioni. All'evento prenderanno parte, oltre all'autore Aurelio Pace, il Sindaco di Eboli Massimo Cariello, l'Assessore alla Cultura del Comune di Eboli Angela Lamonica, la giornalista Rossella Pisaturocheintrodurrà l'incontro e Vincenzo Pietropinto che chiacchiererà con l'autore. Saranno presenti I Cantori di San Lorenzo, l'Associazione teatrale Educarteatrando, il maestro Tonino del Canto, che non faranno mancare il loro supporto all'evento. I Media Partner dell'evento sono, il Magazine del Turismo Letterario Luoghi d'Autore, Radio Castelluccio 75 e Eboli Channel. Al termine della presentazione è previsto un assaggio delle mozzarelle del Caseificio Fattorie di Guida di Eboli, e la degustazione del vino dell'Azienda Brenca di Eboli.

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