CARMELO CALDONE - POETA PER PASSIONE

12 febbraio 2022

di Chiara Taormina

Oggi conosciamo Carmelo Caldone, poeta contemporaneo, originario di Grottole, in provincia di Matera. Per lungo tempo ha vissuto a Fagnano Olona dove si è trasferito alla tenera età di sette anni.

- Salve Carmelo, può raccontarci com’è nato il suo legame con la poesia? Ci vuole parlare dei suoi esordi nel mondo della poesia?

Ho scritto i primi versi in tenera età e poi li custodivo segretamente in un quaderno e da lì ho raccolto numerose poesie ...poi decisi di mostrarle a un poeta fagnanese che mi indirizzò a Giuseppe Palomba e Francesco Giuffrida che avevano un'associazione culturale denominata Prospetta. Accolsero con entusiasmo i miei lavori poetici e decisero di pubblicare il mio libro “Mia terra addio” con il contributo della proloco di Fagnano e dell'associazione culturale Salvatore Orrù e da lì poi seguirono riconoscimenti a livello internazionale.

- Ci parli  anche delle sue pubblicazioni e delle tematiche trattate.

La mia prima pubblicazione “Mia terra addio” tratta il tema dell'emigrazione con le sue nostalgie e sogni ...la seconda “Fuggire dalla tua bellezza” è una raccolta di poesia d'amore editdalla casa editrice Montedit di Melegnano e così pure il terzo libro racchiude sempre poesie d'amore dal titolo “Sul velo oscillanti di luci”. Infine l'ultimo “Le vie del sogno” dedicato alle donne, e quest’ultimo  venne premiato al concorso internazionale Silvia Platt e Amelia Rosselli di Murano Calabro (Cosenza).

- Quali sono gli scrittori e i poeti che ha letto di più e che l'hanno arricchita interiormente?

Ci sono vari autori tra i miei preferiti. Quelli che sento più congeniali al mio sentire sono: Salvatore Quasimodo, Giovanni Pascoli e il poeta russo Esenin Sergej, infine, Pirandello. 
La poesia di Giovanni Pascoli la sento vicina per la sua purezza e per la descrizione di piccole cose, come ad esempio “Valentino”...Salvatore Quasimodo per la sua poesia raffinata ...Esenin per il suo amore verso la patria e Pirandello con l'opera Il fu Mattia Pascal.

- Esiste un luogo del cuore dove si rifugia per scrivere?

Si, vado nei luoghi silenziosi dove si ode il vento come una nota che accompagna la mia poesia, ad esempio a Grottole al bosco Coste oppure al castello…e a Fagnano nella valle Olona dove scorre il fiume.

- Ci vuole parlare dei suoi riconoscimenti passati e dei progetti futuri?

Dal 2007 al 2017 così in ordine: primo posto al concorso internazionale San Gerardo Maiella di muro lucano con la poesia “Mai oscura in volto” dedicata a mia madre....premio della giuria ad Arona al concorso poesia sul marciapiede con la poesia Perdizione ....secondo posto al concorso Nazionale La clessidra di Terni con la poesia Bimba felice...primo posto a Varese al concorso casa editrice casa dell'amico con la poesia Nevica sul mare...premio della giuria ad Anzio con il libro Sul velo oscillante di luci ... riconoscimento a Potenza al concorso internazionale Universum Basilicata ..premio alla carriera conferito ad Aversa al premio internazionale Giacomo Leopardi. ...premio della giuria allibro Le vie del sogno a Morano Calabro e gli ultimi sempre al concorso San Gerardo Maiella premio della giuria con la poesia Ifiori della memoria e Il destino ...e altri in quelli locali che ora non ricordo.
I miei progetti per il futuro sono tanti e spero di riprendere i concorsi e conoscere nuovi luoghi, paesi e città e viaggiare con la mia poesia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it

News » #LIBRIALLASPINA - Sede: Nazionale | sabato 12 febbraio 2022