UN TE' CON PALMA CARAMIA

13 luglio 2019

di Raffaella Bonora Iannece

2019: tra cellulari intelligenti, frigoriferi che spediscono la lista della spesa al supermercato, auto che frenano da sole, non potevamo aspettarci che il mondo della letteratura non subisse nessun tipo di evoluzione. Dopo l’avvento degli ebook, pratici, convenienti ed ecologici, la rivoluzione più significativa all’interno di questo mercato delle parole è stata la nascita dei book blog. La prossima domanda che vi porrete,soprattutto i più tradizionali fra di voi, sarà « che cos’è un book blog?». I book blog sono dei diari di bordo per amanti della letteratura, chi lo gestisce – bookblogger – si impegna a fornire suggerimenti letterari. Ogni blogger ha il suo stile, c’è chi preferisce recensire nuove proposte, chi solo libri storici, gialli, noir, fantasy e così via. Spesso derise, troppe volte sottovalutate, le bookblogger svolgono un duro lavoro, spinte dalla passione per la carta. Come spesso accade, soprattutto oggi con internet a portata di chiunque, il mondo dei bookblog è pieno di squali, non tutti sono mossi solo dalla passione e dalla voglia di fornire un servizio trasparente ai propri followers, come in ogni categoria c’è sempre il furbetto, che non svolge il proprio lavoro seriamente, che pubblica recensioni poco attendibili, che si approfitta del prossimo. In questo grosso oceano, popolato da squali con la tastiera affilata, oggi abbiamo il piacere di intervistare una vera bookblogger, una ragazza che ama la letteratura, il suo sangue è nero come l’inchiostro che le scorre dentro, lei è Palma Caramia e il suo blog “Un tè con la Palma” ha raggiunto in pochi mesi numeri da capogiro. Il suo profilo instagram, che vanta migliaia di followers, è seguitissimo, merito di una grafica accattivante, un sorriso contagioso, una simpatia innata e tanta, ma davvero tanta, professionalità. Palma è giovanissima, ha solo 28 anni, è laureata in interior design, svolge la sua professione nel cuore della Puglia. Prima di essere una bookblogger è, innanzitutto, una lettrice seriale di qualsiasi genere,ama sperimentare gusti sempre nuovi, non solo di tè. Per chi la conosce lei è una “cappellaia matta in gonnella”, che ci racconta “le avventure di una riccia in libreria”. Curiosi? Conosciamola meglio, avviciniamoci un po’ di più.

Prima di tutto chi è Palma Caramia, come nasce il suo amore per la lettura e come questo amore si trasforma in un blog?
Palma è una ragazza, tutta ricci, che girando per le librerie con il nasino all'insù, ha deciso di mettersi in gioco, far sentire la sua voce tramite una piattaforma concreta come il blog e parlare di libri tra amiche.

"Un tè con la Palma", un nome particolare, come ti è venuto in mente?
Il profilo nasce con un nome che, per una serie di circostanze spiacevoli, non faceva più parte di me. Ho cercato di lasciare l'impronta base con un pizzico di personale. Mi sono sempre identificata come un cappellaio matto in gonnella, la scelta è venuta da sé.

Qual è l' ingrediente segreto che rende il tuo blog il TUO BLOG?
Il blog nasce su diverse fondamenta molto importanti per me, la spontaneità, l'allegria e la condivisione. Prima di essere il mio blog è della mia big family, persone che seguono costantemente il mio percorso e le diverse rubriche realizzate, sostenendo e appoggiando ogni mio contenuto.

Qual è il vero compito di una bookblogger?
Il mio parere, in merito, è molto semplice, la bookblogger deve comunicare di libri offrendo la possibilità alle persone di visionare e scoprire titoli di ogni genere e natura (casa editrice o autore emergente), il tutto fatto nella più totale trasparenza.

Come scegli i libri da recensire, qual è il tuo rapporto con scrittori ed editori e, soprattutto, quali sono i libri che, a pelle, meritano subito un "si" e quelli che, purtroppo, proprio non riesci a leggere?
Diciamo che sono i libri a scegliere me, amando le letture di ogni genere, sono solita testare i libri per ampliare i miei orizzonti e/o punti di vista. Per natura sono una persona molto socievole e, per coerenza, cerco di instaurare un dialogo tra le parti in modo da riuscire a comunicare e confrontarci nella più totale tranquillità e libertà, sempre nel rispetto reciproco. In merito alla scelta a "pelle" di un libro, io seguo molto il mio istinto, mi faccio guidare dalle sensazioni che possono variare dal dettaglio oppure la sensazione calda di una copertina ruvida sotto le dita. Confermo, sono i libri a cercare me.

Quando si apre il tuo blog ci si ritrova di fronte a varie finestre: youtube, goodreads, Twitter... quante cose fai? Quali sono i tuoi canali preferiti? Quanto tempo ti "ruba" Un tè con la Palma? Quanto, e che tipo, di lavoro c'è dietro una recensione e dietro una pagina come la tua?
Bellissima domanda!!! Ti ringrazio perché finalmente posso sfatare il mito che "la Palma" realizza tutto in 5 minuti. Di base il blog comunica con diversi social per coprire un diverso bacino di lettori/utenti. Al momento la mia piattaforma preferita è Instagram, con tutte le sue pecche, resta il social più versatile e intuitivo tra tutti. Puoi donare tutto e niente con Instagram. Dietro a questo "mondo" occupo molto del mio tempo libero, per non dire tutto. Possiamo andare dalle due alle quattro giornate per realizzare i diversi contenuti, dalla stesura di una scaletta concettuale che verrà utilizzata sia nell'articolo che nel relativo video, registrare e montare, riportare il tutto online e fare magie ahahahahah
Un sacco di lavoro.

"Cover Reveal", "review party", termini nuovi nello storico mondo della letteratura, i più maturi si staranno chiedendo di cosa stiamo parlando. Io lo chiedo a te, di cosa stiamo parlando? Com'è cambiato il modo di fare promozione con l'avvento dei social?
Contenuti come Cover Reveal e Review Party sono realizzati per offrire uno spazio pubblicitario che incuriosisce il lettore su nuove uscite e recensioni aggiornate. Se desideriamo dare un volto a queste terminologie sarò onorata di sviare ogni dubbio o incomprensione. Cover reveal è la presentazione ufficiale di un libro con relativa copertina e trama, viene realizzato prima di una nuova uscita. Review party è la recensione di un libro, può avvenire prima o dopo l'uscita e aiuta il lettore a comprendere al meglio i diversi lati e aspetti di un libro. Specifico un piccolo punto in merito, review party e recensione sono due contenuti diversi, la prima, spiegazione e illustrazione del libro senza lasciarsi trasportare da considerazioni personali; recensione è il passo successivo dove, la bookblogger, ha il diritto di dimostrare i propri pensieri personali e concettuali. Aggiungerei, portando sempre rispetto senza diventare superiori alla figura della casa editrice o scrittore.

Molti bookblogger sono gelosi della propria pagina e del proprio operato, tu, invece, non solo hai deciso di avere delle contributors ma hai anche creato un progetto molto simpatico, l' "open blog". Cos'è l'open blog e come mai hai deciso di aprirti così tanto?
Nel mondo delle bookblogger troviamo diverse pagine che ricercano contributors per ampliare generiletture, effettivo contributo delle stesse. Nel mio caso, ho scelto delle amiche con il quale chiacchierare e condividere vittorie e dispiaceri. L'open blog è un piccolo progetto nato per offrire uno spazio pubblico a blogger e lettori per provare l'ebbrezza di scrivere un articolo, con il mio costante sostegno per grafiche e stesura dei contenuti. Molte persone che vogliono intraprendere questo percorso, hanno paura di realizzare un piccolo mondo da zero e l'open blog aiuta a testare e confermare un vero interesse. Sono felice di affermare che l'open blog ha ricevuto un positivo riscontro, speriamo sia costante.

Il mondo delle bookblogger è quasi tutto rosa, secondo te perché ci sono così pochi maschietti in questo universo quando poi, invece, gli autori sono tanti?
Diciamo che i miei colleghi al maschile sono pochi ma buoni. Penso che, principalmente, il motivo sia mettersi in gioco, essere visti come "uomini che leggono" potrebbe causare disagi e, di riflesso, bullizzati dagli amici. Bookblogger in gonnella siamo tante e, nel caso di battute e insinuazioni, è più facile rispondere.

Bookblogger e giornalisti una faida aperta ma non per te. Cosa pensi dei giornalisti che remano contro la tua categoria e cosa pensi tu del quarto potere?
Penso che di base troviamo un velo d'insicurezza da parte dei giornalisti perché la figura delle bookblogger ha riscontrato, in poco tempo, un grado di potere decisionale nell'utenza. Abbiamo la stessa funzione ma con mezzi diversi, e relativi riscontri positivi e negativi connessi. I social facilitano enormemente il nostro ruolo perché possediamo, in tempo zero, l'attenzione di persone diverse e che, in base alla nostra personalità, seguirà tutto il nostro percorso.

Quanto bisogna essere sinceri per essere professionali? È dura? Sei mai stata contattata e non compresa da un autore che avevi recensito in maniera negativa? In questo caso come gestire le situazioni spinose?
La sincerità è la base della comunicazione, rende un lavoro concreto e professionale. Sarò molto schietta, senza tanti giri di parole, ho intrapreso questo percorso consapevole di qualsiasi critica in merito alle mie recensioni o modi di fare, in diverse occasioni sono stata bacchettata per il percorso intrapreso nelle mie recensioni su determinati libri, anche con linguaggi forti, ma, per fortuna, ho trovato anche persone che hanno rispettato la mia scelta e, se necessario, chiesto un confronto per scambiarci idee e punti di vista. Grazie all'esperienza, decido di contattare il diretto interessato prima di ogni recensione in modo da ricevere conferma o negazione per la pubblicazione dei diversi contenuti. Tutelo la persona e il mio lavoro.

Purtroppo (o per fortuna) il mare dei bookblogger è vasto, all'interno della classe, come accade in ogni campo, ci sono i professionisti e gli scrocconi. Cosa hai da dire a questi ultimi che, purtroppo, rischiano di macchiare l'intera categoria?
Questo discorso viene trattato molte volte sul mio profilo e, in merito a questa domanda, posso anticiparti la futura rubrica che verrà realizzata ogni volta che ci saranno eventi o situazioni spiacevoli sia con bookblogger che con autori e case editrici. Il mio mondo è aperto da Dicembre 2018 ma possiedo degli aneddoti veramente divertenti. Piccola esclusiva solo per te. Nuova rubrica: #storiesbookblogger .

C'è una possibilità di guadagno o è solo passione?
Nel mio caso specifico è solo una passione che potrebbe sfociare in un futuro lavoro. Lo spero.

Ma Palma... prima di essere una bookblogger, che tipo di lettrice era e che tipo di lettrice è diventata? Qual è, insomma, il tuo autore o il tuo libro preferito?
Sono sempre stata una lettrice forte, leggere un libro al giorno è un mantra per me. Cerco di equilibrare le letture in base al mio stato d'animo, sia in caso di mie letture che per collaborazioni. La lettura è un piacere, non un dovere, soprattutto se viene fatto gratis.

Infine...se ora potessi dire qualcosa a... editori, scrittori, bookblogger e, soprattutto, lettori, cosa diresti?
Editoriscrittori: non affidate il vostro parere solo al numero dei followers di una persona ma seguite il percorso di una bookblogger, almeno per una settimana, valutate come si pone e l'interazione creata dalle sue parole perché di profili fake siamo pieni e trovate validei bookblogger con meno numeri ma più sostanza.
Bookblogger: se avete deciso di creare questo piccolo mondo per offrire pareri e parole sui libri, evitate di farlo a discapito delle persone, tra spaccio illegale di ebook su siti pirati in cambio di coupon, oppure vendita di libri di autori che pagano per consegnarli a voi. Più sincerità meno business.

Palma è una ragazza allegra, frizzante e, soprattutto, ama ciò che fa e questo amore arriva ai suoi followers, arriva agli autori che hanno la fortuna di farsi recensire da lei, arriva ai lettori che si affidano al suo giudizio. È vero, il mercato editoriale diventa giorno dopo giorno sempre più aspro ma grazie a persone come Palma e le sue contributors, questo mondo non si arrende di fronte al calo degli ultimi anni anzi, queste coraggiose bookblogger hanno trovato il mezzo per arrivare anche ai più giovani, quelli che accusiamo sempre di non leggere mai abbastanza, quelli che passano fin troppo tempo davanti ad uno smartphone e mai con un libro in mano. Il mondo va avanti e, negli ultimi dieci anni, lo sta facendo a velocità doppia, a noi non ci resta altro da fare che indossare delle comode scarpette e correre più veloce, Palma lo ha capito e sta lavorando per un sogno, un grande sogno, quello di poter vedere tutti perdersi dolcemente fra le pagine di un buon libro e voi cosa state aspettando? Entrate nel suo blog, ruzzolate come Alice nella tana del bianconiglio e perdetevi nel suo Mondo delle Meraviglie.

Link:
Instagram https://instagram.com/unteconlapalma?igshid=1aova34awaij7

Blog https://linktr.ee/leamichedelte_pamy

Goodreads https://www.goodreads.com/user/show/91443632-palma

Youtube https://m.youtube.com/channel/UC4TIho_QClgvuC_JJmDj8qg

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