COS'È IL RETRATTO SUCCESSORIO

26 dicembre 2016

di Marusca Pilla

Oggi parliamo di retratto successorio: cosa significa quando parliamo di tale istituto? Nel caso in cui un coerede voglia alienare, a titolo oneroso, la sua quota o parte di essa ad un estraneo, gli altri coeredi hanno diritto di essere preferiti nell’acquisto. Pertanto il coerede che vuole alienare è obbligato a notificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno il cd. diritto di prelazione.

Questo diritto deve essere esercitato nel termine di due mesi dall’ultima delle notificazioni. In mancanza della notificazione, i coeredi possono esercitare il cd. retratto successorio, ossia il diritto di riscattare la quota dall’acquirente e da ogni avente causa.

L’obiettivo del retratto successorio è, evidentemente, quello non solo di evitare l’ingresso, nella comunione ereditaria, di soggetti non legati da vincoli di parentela ma anche di impedire un eccessivo frazionamento del patrimonio ereditario.

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