ATALANTA IN VETTA - AL MILAN IL DERBY

06 settembre 2022

di Roberto Di Cesare

E’ proprio nella giornata dei big match, più precisamente la 5^, che l’Atalanta spodesta le altre contendenti, aggiudicandosi il primo posto, grazie alla vittoria per 2-0 ai danni del Monza. Questa importante posizione, ottenuta dalla Dea l’ultima volta più di 50 anni fa, ha un cuore ben preciso. Di fatto, il protagonista di questa cavalcata ha un nome e un cognome: Gian Piero Gasperini. Un allenatore che, nonostante le critiche per la bassa prestanza della sua rosa nel passato anno, ha trovato una grande continuità. Tutto ciò accaduto nonostante un mercato, a parer suo, insufficiente, e gli infortuni di perni come Zapata e Muriel. A queste assenze però, risponde presente Hojlund, il nuovo attaccante nerazzurro classe 2003, che trova subito il gol, premiando la fiducia del suo mister.

Tralasciando la Dea, è impossibile non soffermarsi sulla partita più sentita degli ultimi anni: il derby di Milano. Lo scontro tra Pioli e Inzaghi si conclude con la gloria dei rossoneri, sempre più ammaliati e trascinati da Rafael Leao. Un giocatore in questo momento infermabile e decisivo che sottomette la retroguardia dell’Inter, partecipando con 2 gol e 1 assist nel 3-2 di sabato sera. L’affanno di una rosa di qualità come quella di Inzaghi però ferisce anche un’altra big del campionato: la Roma.

Effettivamente Mourinho, per la seconda volta nella propria leggendaria carriera, perde per 4-0. La problematica è che però, stavolta è accaduto con una squadra sulla carta sfavorita come l’Udinese. Quest’ultima, con la propria compattezza e soprattutto l’infallibile lavoro dei propri scout nello scovare talenti, si proclama come una delle squadre più ostiche del campionato.

D'altra parte, l’altrettanta sponda bianconera d’Italia, continua ancora a non convincere. La Juventus di fatto, nonostante note positive come il secondo gol di Milik o il rigore parato di Perin, non riesce a trovare un vero e proprio gioco. Non sarebbe di fatto un errore parlare della squadra di Allegri nell’1-1 di Firenze come una delle meno brillanti degli ultimi anni. Una partita in cui la Viola ha imposto il proprio gioco negando addirittura ai bianconeri più di 1 un tiro in porta.

Si aggiunge ai 2 big match già citati un altro scontro di spessore: il presente e il passato di Mister Sarri, Lazio contro Napoli. Ancora una volta a trascinare i partenopei è il talento georgiano Kvaratskhelia, che, insieme a un altro acquisto come Kim regalano i 3 punti a Spalletti, rispondendo al 1-0 di Zaccagni.

Per ciò che concerne invece la parte destra della classifica importante la vittoria per 2-1 del Verona ai danni della Sampdoria. La squadra di Cioffi che approfitta cosi dei 3 pareggi tra Cremonese-Sassuolo, Spezia-Bologna Salernitana-Empoli, tra le quali spicca indubbiamente il quarto risultato utile consecutivo della Salernitana, trascinata dal bomber Dia. Da notare però anche la spinta di fiducia della Cremonese che trova il primo punto in Serie A. Un campionato in cui sino ad ora le neopromosse stanno faticando molto a trovare punti nonostante le buone prestazioni. Ciò accaduto soprattutto al Lecce, fermato nel posticipo per 1-0, contro un Torino che viaggia a ritmi da Champions League, ottenendo 10 punti in 5 partite.

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