SERIE A - LA LOTTA PER NON RETROCEDERE

17 marzo 2023

di Roberto Di Cesare

Dopo la magica settimana di coppe europee, dove abbiamo visto le italiane quasi dominare sulle squadre estere, e avanzare nella propria corrispettiva competizione, è il momento di ritornare al nostro campionato.

Si inizia subito con una partita fondamentale per lo Spezia di Semplici, che, nonostante possa contare sui gol di Nzola, affronta il Sassuolo del super Laurienté, protagonista, insieme a Berardi, dell’impresa di domenica scorsa all’Olimpico contro i giallorossi.

A seguire, sempre venerdì, ci si aspetta da Atalanta-Empoli, la partita della rinascita da parte della Dea di Gasperini, che non ottiene ormai una vittoria da inizio febbraio.

Un’altra squadra a secco, come nella gran parte della stagione, è la Cremonese che, dopo la vittoria contro i giallorossi, ha ottenuto 2 sconfitte, e sabato, a Monza, dovrà dimostrare di valere in una partita lo scorso anno, tra le più spettacolari della Serie B.

Scorsa giornata caratterizzata principalmente da una rincorsa verso la Champions League senza vittorie. Di fatto, a perdere, sono state Inter, Atalanta e Roma, mentre a pareggiare Milan e Lazio. Per quanto riguarda queste ultime, a fermarle sono state Salernitana e Bologna, che domani alle 18 si sfideranno, precedendo una partita probabilmente da pochi gol e chiusa come quella tra Udinese e Milan.

Domenica da sogno inoltre per tutti gli appassionati, a partire dallo scontro salvezza Sampdoria-Verona alle 12.30, con i blucerchiati obbligati a fare punti che tanto sono mancati quest’anno.

Punti che senz’altro non sono mancati al Napoli di Spalletti, squadra indescrivibile che però non avrà vita facile a Torino, grazie all’intelligenza tattica di Mister Juric.

Oltre al solito Napoli, miglior striscia positiva della stagione per la Fiorentina, che potrà addirittura trovare la quarta vittoria consecutiva contro un Lecce ritornato un po' inconcludente.

Infine, ultimi ma non meno importanti, ecco i big match della settimana, con il derby della capitale tra Lazio e Roma, e poco dopo il derby d’Italia tra Inter e Juventus.

2 delle partite più sentite al mondo che conseguentemente, per la pressione causata, tendono spesso a esser caratterizzati da cali di tensione delle retroguardie, come successo più volte alla Roma.

All’andata, Allegri ha avuto la meglio, considerando anche però il fattore campo che, in questo caso, rema verso l’Inter di Inzaghi, quasi invalicabile a casa propria.

Stessa cosa per la Lazio che, a differenza dei giallorossi, dimostra una certa compattezza difensiva come dimostrato dai tanti clean sheet di Provedel. Importante sarà inoltre possibile recupero di Immobile e la sua presenza in questa partita che, soprattutto a Roma, pesa come un macigno, e che, come sempre, si baserà sull’equilibrio stroncato da colpi improvvisi dei perni qualitativi.

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