Ilaria Solazzo, giornalista pubblicista e blogger, ha intervistato oggi per noi e per voi di "Azzurranews" l'Artista internazionale
Annelise Atzori.
Intervista
Ilaria - Annelise, come sta procedendo la tua carriera da pittrice?
Annelise - Mi sembra di aver fatto qualche passo in avanti, ma che tanti, tantissimi ancora ne ho da fare e questo mi riempie il cuore di gioia ma anche di progetti.
Ilaria - Tra le mostre all’estero qual è stata la tua preferita che ricordi in modo particolare?
Annelise - Diverse. Direi che ognuna mi ha portato qualcosa che resta nel mio cuore. Ogni occasione di ogni mostra per me è contestualmente fonte di gioia e di un piccolo stress. Di gioia perché amo il confronto costruttivo, ma nel contempo la mia “vera natura” è riservata. Poiché in ogni quadro che realizzo racconto sempre un po’ anche di me, mi sembra di essere un po’ indifesa ed esposta non solo con il quadro che scelgo di volta in volta. La mia reazione è quindi quella di un’allegria che mi aiuta a superare la timidezza di fondo.
Ilaria - Ad oggi continua ancora ad essere la donna il tuo soggetto prediletto? Se sì perché?
Annelise - La donna resta un soggetto che amo molto. Forse perché in ognuna lascio un piccolo segno di me è quasi un racconto autobiografico in qualche tratto.
Ilaria - Un artista del passato che ti ha dato vena ispiratrice?
Annelise - Ce ne sono diversi. Essendo curiosa amo spaziare e guardare in più direzioni e non essere “costretta” a stare chiusa in un cliché. Se resto nel soggetto femminile, Giovanni Boldini, un pittore sofisticato e delicato che profondamente ha compreso e raccontato le donne del periodo liberty. Bellissimi ed affascinanti soggetti.
Ilaria - Ci sono altre opere in cantiere al momento?
Annelise - Ho sempre due o tre quadri su cavalletto che mi sbirciano strizzandomi l’occhiolino con un richiamo irresistibile, appena posso mi dedico ora a uno ora all’atro sempre con gioia ritrovata.
LA GALLERIA MILANESE presenta: Artista Annelise Atzori
Annelise Atzori, artista a 360 gradi di fama internazionale. È nata in Germania ma vive in Sardegna nella sua dimora museale, tra le sue opere, mosaici, dipinti, sculture, un’artista poliedrica dalle mille risorse che dedica tutta la sua vita all’arte già dall'età di 5 anni. Diplomata all'Accademia delle Belle Arti in diversi settori artistici in qualità di pittrice, scultrice, scenografa, attrice, sceneggiatrice, poetessa, scrittrice. Annelise vanta esposizioni in tutto il mondo: dal Canada all’Inghilterra, da New York al Brasile, passando per l’Italia e le sale del Vaticano e del Quirinale. Alcune sue opere sono già selezionate in diversi musei in Italia e all’estero. Con una produzione artistica di più di 3.000 opere, molte delle quali pubblicate in cataloghi d’arte e riviste.
Presente alla Biennale di Venezia ed al Palazzo del Vicariato Vaticano curato da Vittorio Sgarbi. Completa la sua versatilità artistica come stilista di originali abiti, disegnati, dipinti e cuciti da lei.
Per la sua carriera artistica, attraverso l’opera “Verde petrolio”, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “Oscar della creatività 2021”, premio biennale conferito lo scorso 16 ottobre a Montecarlo da una giuria di critici internazionali, in occasione della Artexpò gallery, manifestazione a cui ha partecipato con le opere “Verde petrolio” e “Autoritratto – i gioielli”.
"Il mio rapporto con l’arte, da che io ricordi, inizia quando avevo cinque anni. È stata una fortuna avere dei genitori che credessero in me, specialmente mio padre. Io non sono un’artista casuale ma lavoro tutti i giorni e mi divido tra pittura, scrittura, sartoria, mosaici… qualcosa la trovo sempre."
L’artista è stata scelta per la sceneggiatura e per la consulenza artistica di un docufilm dal titolo “Le perle del Veneto” prodotto da "Onda Movie Film”. Si occupa anche della parte che riguarda i costumi, molti dei quali sono interamente creati da Annelise. Del film è stato presentato il teaser alla 78’ Mostra del Cinema di Venezia e all’Italian Pavilion dell’Istituto Luce di Cinecittà. Il film si sviluppa su una trama che altro non è che un pretesto per parlare delle 4.500 ville del Veneto.
Pubblicazione di un’antologia del “Club letterario del lunedì” a Roma, nel quale Annelise fa parte e è presenti anche dei suoi testi. Ha partecipato all’Expo universale di Dubai 2021/2022 con la sua opera “Lo specchio”. Presentazione del libro “Protagonisti del tempo d’arte”, un catalogo nel quale si parla dell’artista e della sua arte nella sezione “pittura”.
"Le opere di Annelise Atzori sono straordinari fermi immagini pittoriche, flash di vita in cui i ricordi si esplicano in percorsi d’arte affascinanti. I suoi rossi, i suoi verdi, i suoi blu donano ed esprimono energia. Nella sua potenzialità si riscontra la centralità della figura umana, volti che esprimono emozioni, sensazioni e lo spazio diventa un’inarrestabile tempra volitiva. L’artista vuole offrirvi una realtà più luminosa dove tutto contrasta dall’inespressivit`dei sentimenti. Una straordinaria ricerca pittorica che l’autrice dona al suo pubblico, offrendo un aspetto intenso e riflessivo delle sue figure. Annelise si affida alla sua pittura fortemente incisiva dove il colore non è uno strumento, ma rappresenta la passione, la sensualità, la spiritualità ed è una realtà nella quale l’artista si identifica in sublimi pennellate che incidono sulle sue figure femminili immerse in forti atmosfere cromatiche" (Cettina Pagano).