PAPA FRANCESCO: IUS SOLI E IUS CULTURAE

09 settembre 2017

di Giulia Sanna

Al momento della nascita <<va riconosciuta e certificata "la nazionalità e a tutti i bambini" va assicurato l'accesso regolare all'istruzione primaria e secondaria>>. Papa Francesco, nel suo Messaggio per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebrerà il prossimo 14 gennaio (tema: "Accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e i rifugiati") prende esplicitamente posizione sullo ius soli e manifesta appoggio anche allo ius culturae in quanto chiede sia riconosciuto il diritto a completare il percorso formativo nel paese d'accoglienza.

Il Pontefice ricorda che la Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo <<offre una base giuridica universale per la protezione dei minori migranti. A essi - dice il Papa - occorre evitare ogni forma di detenzione in ragione del loro status migratorio, mentre va assicurato l'accesso regolare all'istruzione primaria e secondaria. Parimenti è necessario garantire la permanenza regolare al compimento della maggiore età e la possibilità di continuare degli studi. Per i minori non accompagnati o separati dalla loro famiglia è importante prevedere programmi di custodia temporanea o affidamento. Nel rispetto del diritto universale a una nazionalità - sottolinea Francesco -, questa va riconosciuta e opportunamente certificata a tutti i bambini e le bambine al momento della nascita>>.

 

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News » DIBATTITI E OPINIONI - Sede: Nazionale | sabato 09 settembre 2017