VALDITARA RIFORMA LA SCUOLA

08 settembre 2024

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, ospite a Cernobbio, annuncia le linee guida per una riforma della scuola basate sull'uso dell'intelligenza artificiale, sull' applicazione del modello 4+2 sull'istruzione tecnica e professionale e sull'importanza dell' alternanza scuola - lavoro per collegare sempre di più la scuola al mondo dell'impresa . La fase di prova si terrà in Calabria, Lazio, Toscana e in Lombardia. "Siamo uno dei primi Paesi ad aver avviato quest'anno scolastico una sperimentazione nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale per la personalizzazione della didattica. Se il modello funzionerà pensiamo di estenderlo ulteriormente proprio perché la personalizzazione della didattica è uno dei must della mia azione di governo in materia di istruzione e credo che l'intelligenza artificiale adeguatamente guidata dal docente possa svolgere un ruolo significativo". Spiega il ministro dell'Istruzione e del Merito. Inoltre aggiunge:  "La riforma del 4+2 è improntata alla concretezza. L'Italia ha un mismatch eccezionale rispetto ad altri Paesi fra domanda e offerta di competenze. Non sarà possibile ricoprire il 47% dei lavori ad alta competenza perché mancherà un'offerta adeguata da parte del sistema formativo scolastico. Ed è stata calcolata una perdita di Pil di 35 miliardi per questo mismatch. Sappiamo quanto tutto questo danneggi la competitività del nostro sistema produttivo".

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Giuseppe Valditara continua ed evidenzia: "l'alternanza scuola lavoro, continuo a chiamarla così perché Pcto mi risulta un po' urticante come termine: per noi è fondamentale ma è fondamentale d'altro canto in tutti i sistemi che funzionano, penso al modello svizzero o tedesco. Voglio sottolineare questo aspetto: quando al G7 abbiamo messo la necessità di collegare sempre di più la scuola al mondo dell'impresa, la necessità di potenziare l'istruzione tecnico professionale, ho trovato uno straordinario consenso da parte di tutti i ministri presenti Tutti si stupiscono che invece in Italia ci sia qualcuno che guarda a questa riforma con ostilità, quasi nostalgico di Gramsci, dei percorsi unitari, di quei percorsi differenziati, e che ci sia ancora qualcuno che parli di sfruttamento, di una scuola subordinata alle esigenze dell'impresa. È evidente che non è così". Valditara conclude indicando che tutto questo è possibile da raggiungere con la consapevolezza di un forte senso civico da insegnare fin da ragazzi: “Ho voluto che si parlasse di Costituzione a 360 gradi, quindi che si parlasse anche del valore dell'iniziativa economica privata, del valore della proprietà privata, dell'importanza del lavoro. Perché ritengo che valorizzare l'impegno, valorizzare la cultura del lavoro, l'importanza del lavoro come un principio a cui i ragazzi debbano ispirarsi sia assolutamente fondamentale".

di Paola Bonacina

Foto ufficio stampa

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