IN SCENA UN NUOVO CAPOLAVORO: RENZOCCHIO

09 marzo 2018

di Katiuscia Ester Marino

E' sempre una delizia per un italiano vedere un concittadino esprimersi in una delle nostra arti più belle: il teatro picaresco!!!
Ebbene nel suo discorso di presunte dimissioni, invece che riconoscre i suoi errori, Matteo Renzi osa dire "Cultura, diritti e no!"
Colui che ha distrutto la scuola, mortificato, offeso tutti i docenti d'Italia con l'onta del potenziamento, colui che li ha sottoposti alla dittatura dei presidi, che
ha permesso il vilipendio e l'oltraggio dei nostri monumenti ha osato dire cultura!!!
Colui che ha reso gli italiani ospiti in casa loro, che quando le periferie gridavano aiuto si è ancorato a falsi buonismi, che al grido di ragazze aggredite, stuprate e di mamme insicure nel portare i bambini all'asilo, che di fronte ad atti osceni ha risposto accoglienza, osa di fronte alla sconfitta dire Diritti!!
Italiani, colui che doveva far pesare il semestre italiano e che ha svenduto il made in Italy non all'alleanza ma alla dittatura dell'Europa, che di fronte alla crisi dell'artigianato e dell'industria ha risposto più Europa, oggi si chiude dietro il "No". Pretende lo yes man dire no alle parti che del no hanno fatto la loro carta di identità?
Con tutti i miei complimenti, perchè Collodi nella sua espressione più alta, non seppe scrivere di meglio.

 

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News » ECONOMIA E POLITICA - Sede: Nazionale | venerdì 09 marzo 2018