LA GIOSTRA PARLAMENTARE

08 maggio 2018

di Katiuscia Ester Marino

LA GIOSTRA PARLAMENTARE
Verso un nuovo governo illegittimo?

Roma, palazzo del Quirinale: il presidente ieri ha ricevuto per l'ultima volta i leader di partito, affermando di non poter più indugiare e attendere i loro accordi. Dopo 2 mesi di trattative inutili, di incarichi esplorativi falliti, di inutili richiami alla responsabilità, Sergio Mattarella è pronto a proporre il governo neutro del Presidente, sperando nel sostegno di tutti.
Salvini e Di Maio, i due presunti vincitori del 4 marzo hanno subito innalzato le barriere e nessun governo neppure neutrale potrà avere i numeri per insediarsi.
Analizziamo le ragione delle parti.
Da un lato Mattarella sostiene che è necessario un Governo che amministri il Paese e che delinei la linea economica, inoltre non è più ammissibile un esecutivo guidato dal partito perdente. Dall'altro lato Salvini e Di Maio si sentono defraudati dell'incarico che sarebbe loro spettato quali vincitori (mai infatti sono stati presi in considerazione i loro nomi quali premier) e sostengono che un qualsiasi governo del Presidente sarebbe un tradimento verso gli elettori.
Entrambe le parti hanno le loro ragioni, quindi dove stanno le colpe? Il punto è che formare un Governo non dipende da altri che dagli stessi eletti, il loro impuntarsi ha causato l'empasse, non altro! Facciano Di Maio e Salvini un passo l'uno verso l'altro ed insieme si ripropongano a Sergio Mattarella!
Altrimenti le conseguenze ricadranno sui soliti noti, i cittadini italiani, nuovamente delusi dalle speranze delle promesse elettorali, nuovamente vittime dei vincoli europei e soprattutto nuovamente sottoposti all'ennesimo governo illegittimo.

 

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News » ECONOMIA E POLITICA - Sede: Nazionale | martedì 08 maggio 2018