FESTIVAL DELLA COMPLESSITA'

26 luglio 2017

di Anna Isabella Sanna

Festival della Complessità 2017
Festival diffuso e a Km Zero
Ottava Edizione

In che mondo viviamo? È questo il tema dell’ottava edizione del Festival della Complessità, dedicata ad approfondire e divulgare i temi della complessità e dell’approccio sistemico. Anche questa edizione si svolge da metà Maggio a metà Luglio. In più di trenta città, associazioni, società scientifiche, librerie e comuni proporranno più di cento eventi per riflettere su scuola, salute, ecologia, social network, filosofia, psicoterapia, etica, management, arte, storia, sviluppo sostenibile, globalizzazione e... sul mondo in cui viviamo.

Immersi nella complessità, ri-emergiamo con più consapevolezza del mondo in cui viviamo

In che modo l’eredità di Olivetti può aiutarci a comprendere le reti di lavoro e innovazione sul territorio? L’emergenza dei sistemi complessi può aiutarci a comprendere la natura, e viceversa? Possiamo individuare le connessioni tra natura e cultura con il supporto delle scienze cognitive?
Se ne parlerà negli ultimi eventi previsti in questo scorcio d’estate.

Il Festival della Complessità volge verso l’ultima parte degli eventi in cartellone.

RUVO DI PUGLIA (BA)
Il 26 Luglio si terrà il dibattito Futuro contemporaneo. Lavoro, innovazione, comunità. Partendo dal libro L’Olivetti dopo Adriano di Mario Citelli, presentato dall’autore, si indagheranno le connessioni tra lavoro e comunità, innovazione e relianza, alla luce della riflessione di Morin su etica e dissipazione, impegno personale e comunitario e mutamenti del nostro tempo.
Questo incontro prosegue idealmente la riflessione cominciata lo scorso 30 Maggio presso l’Università di Foggia da Antonia Chiara Scardicchio, seguendo il filo rosso tracciato da AIEMS in Puglia all’interno del Festival.
Promotori: HOPE SCHOOL-Unifg e Edizioni La Meridiana
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PIRAINO (ME)
Tra fine Luglio e fine Agosto si potranno vivere tre domeniche tra natura e complessità.
I partecipanti dialogheranno tra loro di complessità, ambiente, natura, storicità,
emergenza, sistemi, incertezza…
Gli incontri dureranno l’intera giornata: cominceranno con la raccolta nell’orto,
proseguiranno con la preparazione e la consumazione del pranzo e si concluderanno
con una discussione su una terrazza di fronte alla Isole Eolie.
Questi i tre appuntamenti previsti:
• 30 Luglio: Perché i pomodori sono gialli, rossi e neri;
• 06 Agosto: Dalla mela-insaniae alla melanzana;
• 20 Agosto: Per una zucca ben fatta.
Promotori: Centro Studi di Filosofia della Complessità “Edgar Morin”, Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche, Studi Culturali - Università di Messina
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SANTA CESAREA TERME (LE)
In che modo la musica influenza le connessioni del nostro cervello?
Il 31 Luglio ci sarà il dialogo, seguito da concerto e mostra, intitolato La galleria del ritmo. La percezione e l’elaborazione del ritmo da parte del cervello e, in generale, le correlazioni neurali con la musica rappresentano un campo di ricerca di grande interesse e importanza nell’ambito delle scienze cognitive, umane e artistiche. Ritmo e musica sono complessi, in quanto funzioni omologhe evolutesi da un antenato in comune: l'immagine. Così come per le immagini, anche per il ritmo si instaurerebbe una dialettica tra natura e cultura fondata sui principi generativi dei sistemi complessi.
Promotori: AION - ARTE E MEDICINA
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Prossimi alla conclusione, è quasi tempo di bilanci. Al termine della manifestazione il coordinatore del Festival, Fulvio Forino, tirerà le somme di questa ottava edizione.
Parleremo inoltre degli eventi “extra-festival” in programma dopo l’estate, sempre sui temi della complessità.
Fundraising
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Ad oggi abbiamo acceso 62 lampadine... ne mancano soltanto 18 per poter coprire i duemila euro che costituiscono le spese vive del coordinamento del Festival. Un ultimo sforzo!

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News » ESPOSIZIONI E MOSTRE - Sede: Nazionale | mercoledì 26 luglio 2017