DALILA MANCUSI: VIVERE NEL PRESENTE, PER VIVERE SERENI
18 marzo 2017
di Roberto Dall'Acqua
a Dalila Mancusi è accaduto come a Claudia Schiffer, Valeria Mazza e Naomi Campbell. Fermate in strada perché notate da professionisti del settore che ne hanno intuito, immediatamente, le capacità. La bellezza ma specialmente la genuinità e la freschezza di Dalila sono state apprezzate perché hanno rivelato - oltre a fascino e sensualità - una persona sensibile e intelligente.
- Quando hai iniziato la tua carriera di attrice e modella? <<Ho iniziato a lavorare come modella nel 2001 all’età di 15 anni e sempre a quell’età ho iniziato a studiare recitazione ma soltanto nel 2014 è iniziata la mia carriera di attrice teatrale>>.
- Come hai iniziato? Nel tuo stile ti sei ispirata a qualcuno? <<La mia carriera di modella è iniziata molto presto perché un talent scout e titolare di un’agenzia di moda mi ha notata mentre passeggiavo nel centro storico della mia città natale e mi ha introdotta nel mondo della moda. Non mi sono mai ispirata a nessuno anche se credo che ci siano delle affinità elettive tra me e Gia Carangi, una modella statunitense attiva tra la fine degli anni settanta e gli inizi anni ottanta. Sono estremamente sensibile, vulnerabile, tormentata proprio come la Carangi.
- Che lavori hai fatto finora? <<Oltre alle sfilate e agli shooting fotografici ho anche presentato alcune trasmissioni presso emittenti televisive locali e come ho già detto dal 2014 in poi ho avuto piccoli ruoli a teatro>>.
- In quali film hai recitato e a quali lavori hai preso parte? <<Per ora ho lavorato soltanto a teatro ma il cinema mi affascina tantissimo. Come modella e fotomodella ho lavorato sia in Italia che all’estero ed essendo nostalgica non posso non guardare con amorevole tenerezza i miei primi lavori, i miei primi shooting fotografici. Ricordo con affetto il mio primo shooting fotografico con Vanni Natola, fotografo foggiano noto e affermato a livello nazionale>>.
- Che importanza ha per te la memoria del passato? Hai un ricordo a cui sei più affezionata? <<Vivere nel passato è quasi come vivere in una bara, è totalmente limitante e finisce con l’essere un ostacolo per la tua pace interiore. Del passato custodisco gelosamente i periodi e i momenti che hanno reso fulgida la mia vita ma contemporaneamente cerco di vivere nel qui ed ora, perché ritengo che sia questo il segreto per una vita serena. I ricordi ai quali sono più affezionata sono svariati e riguardano sia la mia famiglia che il mio lavoro e anche il periodo universitario>>.
- Progetti per il futuro? <<Proprio qualche giorno fa un produttore fotografico per produzioni internazionali mi ha contattata per dei nuovi lavori negli USA. Inoltre fra tre anni sarò teatroterapeuta e credo proprio che nei prossimi anni la teatroterapia mi ruberà piacevolmente molte energie>>.
Per info:
http://www.topmodelmanagement.it/modelle-modelli/model-13720.htm
dalilamancusi@gmail.com
3488624668
© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it
News » INTERVISTE | sabato 18 marzo 2017
Ultimi diari
- Rue du Rivoli, la maison d’artistes 29/03/2025 | Incontri con gli autori
- Baltico in bici, Russia che non fu... 22/03/2025 | La Storia racconta di Giovanni Curatola
- Giovanni Anceschi, artista cinetico 18/03/2025 | AdArte
- L'eleganza di Fabrizio De André 21/02/2025 | Appunti letterari di Elisabetta Cassone
- Il calcio dell'Est, maestro di geografia 12/02/2025 | I ricordi del calcio di una volta di Giovanni Curatola
- Gianni Colombo, artista cinetico 12/02/2025 | AdArte
Notizie in evidenza
- Senhit, Dangerous R3HAB Remix 03/04/2025 | INTERVISTE
- Enzo Papetti, "New Belle Époque" 02/04/2025 | INTERVISTE
- Anna, “Global Woman of the Year – Italy” 01/04/2025 | PREMI E PREMIATI
- Valentina Baggio, premiata a Coverciano 01/04/2025 | PREMI E PREMIATI
- DINESSR, la rivoluzione beauty è a firma cinese 31/03/2025 | MEMORIE DI MODA
- Tunisia, il Festival dei pastori 30/03/2025 | FESTIVAL