LORIS DI PASQUALE, ATTORE CRITICO E TENACE
08 febbraio 2017
di Roberto Dall'Acqua
Loris Di Pasquale è un attore atipico, originale per il modo in cui ha iniziato l'attività, ma essenziale in un panorama di geni atistici stereotipati e troppo soggetti alle produzioni delle major straniere o delle case di produzione italiane. www.ilgiornaledelricordo.it ha raccolto le sue sagge e, in contrasto con la tendenza dominante, parole.
- Loris come hai iniziato la tua carriera? Quanto ti arricchisce - professionalmente e umanamente - fare l'attore? <<La mia carriera è iniziata tardi, per sbaglio e senza coscienza….ero a Londra, su un bus era un periodo che combinavo poco nella mia vita e una persona mentre mi faceva la paternale mi chiese: cosa vuoi fare nella vita? Risposi l’attore. Credo che quella risposta un po’ buttata lì a caso mi abbia salvato la vita! Il percorso è stato duro, soprattutto a livello economico, sai se non sei benestante questo paese non ti lascia molte possibilità, però sarà per il mio sangue abruzzese o per il mio segno zodiacale l’ariete ho continuato ed ora eccomi qui>>.
- Se dovessi presentarti a chi non ti conosce cosa diresti di te? <<Ma sicuramente non cose belle, non ho una grande autostima, lavoro quotidianamente da dieci anni per imparare ad amarmi e ad apprezzare le cose che faccio ma per ora ancora sono molto critico>>.
- In che produzioni hai recitato e in quali hai tratto maggiori emozioni? <<Ma ho recitato per diverse produzioni, da Magnolia a Mercurio passando per la Fandango ma quelle che più ho nel cuore sono quelle indipendenti….sai ho un’idea di cinema molto particolare che difficilmente viene prodotto da grandi case di produzione purtroppo….però l’indipendente soprattutto negli ultimi anni sta sfornando prodotti sempre più importanti e credo che non passerà molto tempo per essere riconosciuto come un genere anche in Italia>>.
- Perché e da dove nasce lo spettacolo "Mi hanno ammaStato"? "Ma credo che “Mi hanno ammaStato” è dentro di me dal 20 luglio del 2001….allora non sapevo riconoscerlo, ero inconsapevole….poi ha fermentato ogni qual volta leggevo di un abuso di potere….da Aldrovandi a Cucchi a Sandri e via dicendo….poi un giorno ho letto la storia del maresciallo Gatto di Parabiago, che in una caserma ha violentato una ragazzina di diciannove anni e tutto quello che si era scritto dentro in quegli anni è uscito fuori ed è diventato spettacolo>>.
- Quanto è complicato e faticoso essere uomo oggi nel terzo millennio e nella società dei social media? <<Bella domanda!! Sicuramente non è più complicato di quanto lo poteva essere durante la guerra o subito dopo, allora si lottava per mettere qualcosa dentro lo stomaco, si insomma per salvarsi la vita…però c’era una grande solidarietà, oggi non abbiamo problemi di sopravvivenza, ci sentiamo cittadini del mondo perché con un click ti puoi collegare con chiunque in ogni parte del pianeta, ma in realtà siamo soli….tutta questa tecnologia e i social in particolare ci stanno allontanando da quella che è la nostra natura primordiale>>.
- www.ilgiornaledelricordo.it si occupa di memorie, di storia. Qual'è un bel ricordo (anche non professionale) di Loris? <<Sicuramente il più bel ricordo della mia vita non è legato alla professione ed è il giorno che ho sposato la mia compagna>>.
- Che importanza ha per te il ricordo storico? Ricordare alle nuove generazioni avvenimenti, episodi e persone che - magari vissute in tempi lontani - hanno rappresentato una traccia per il futuro? <<Sicuramente ricordare il passato ci permette di non ripercorrere determinati errori, anche perché la storia è ciclica. Ci permette di conoscere meglio le nostre radici e quindi di amarci di più. Ci permette di comprendere culture e popoli diversi da noi e questo conduce verso un maggiore rispetto ed una tolleranza che oggi sembra lontana>>.
- Progetti, appunto, per il futuro di Loris Di Pasquale? <<Sai non faccio progetti a lungo termine, anche perché se poi non si realizzano ci rimango male, cerco di restare nel presente e intanto porto avanti lo spettacolo “Mi hanno ammaStato” e il crowdfunding per il mio cortometraggio Alessia che, se vi interessa, potete consultare sulla pagina facebook Alessia (short film)>>.
https://www.facebook.com/Alessia-short-film-361972624177193/?fref=ts
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News » INTERVISTE | mercoledì 08 febbraio 2017
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