PIERINA GILLI, LA MISTICA DI FONTANELLE

08 dicembre 2016

di Vittorio Esperia

Pierina Gilli nasce a Montichiari (BS), in località San Giorgio, il 3 agosto 1911, da Pancrazio Gilli e Rosa Bartoli da famiglia di umili origini contadine. Pierina fa l'assistente dei bambini presso l'asilo comunale di Montichiari e rifiuta un'offerta di matrimonio. Quindi lavora come domestica presso un sacerdote (don Giuseppe Brochini) di Carpenedolo prima, come infermiera presso l'ospedale civile di Desenzano del Garda (Bs) poi. Le apparizioni e sensazioni mistiche che Pietrina ha, sono conservate in un diario, divenuto oggi libro di settecento pagine curato da Riccardo Caniato per le edizioni Ares. Esperienze e messaggi come l'incontro con Maria Rosa Mistica, anticipato e preparato dalle visioni di suor Maria Crocifissa Di Rosa, fondatrice della congregazione delle Ancelle della Carità, beatificata nel 1940 da papa Pio XII e da lui canonizzata nel 1954. Il 14 aprile 1944 entra come postulante fra le Ancelle della Carità, ma nel dicembre dello stesso anno, assalita da meningite - dopo alcuni giorni in stato comatoso, mentre si teme per la sua vita - il 17 dicembre (la ricorrenza liturgica della beata) le appare, come sostiene nel diario, la beata Maria Crocifissa Di Rosa, annunciandole la guarigione ma pure future prove. Il 2 novembre 1946 Pierina ha un'occlusione intestinale: nella notte tra il 23 e il 24 novembre le appare ancora la beata Di Rosa, e anche la Madonna, così descritta nel diario: <<Allora io vidi una bellissima Signora come trasparente, vestita di viola e con un velo bianco che dalla testa scendeva ai piedi; teneva le braccia aperte e vedevo tre spade confitte nel cuore>>. Il 12 marzo 1947, dopo un collasso cardiaco anticipato da coliche renali, ha una nuova apparizione della Beata Maria Crocifissa, e si salva dopo aver offerto le sofferenze per le persone consacrate.

Le apparizioni di Maria Rosa Mistica

Il 1947 è la data in cui iniziano le presunte apparizioni della Madonna come "Maria Rosa Mistica". La prima si verifica nella stanza dell'Ospedale Civile di Montichiari, dove Pierina presta servizio: nel suo diario nota l'aspetto di Maria, lo stesso dell'apparizione del 2 novembre 1946, e le sue parole: <<Preghiera, sacrificio e penitenza>>. Nel mese di maggio la mistica avrebbe subito vessazioni diaboliche e avrebbe avuto una visione dell'Inferno. Del 1º luglio 1947 sarebbe un'altra apparizione, durante la recita del rosario, della Vergine, recante sempre tre spade conficcate nel cuore. Il 13 luglio accade la prima "grande" apparizione: nel racconto del diario Maria appare insieme alla beata Di Rosa, dicendo: <<Io sono la Madre di Gesù e la Madre di tutti voi>>; scrive di aver visto le spade sul pavimento e, sul petto della Vergine, tre rose, una bianca, una rossa e una d'oro. La Madonna la esorta a una nuova devozione, a "Maria Rosa Mistica", in favore di tutti gli istituti religiosi e dei sacerdoti. Chiede di onorare come giornata mariana il 13 di ogni mese, e in particolare il 13 luglio, per espiare le offese fatte dalle anime consacrate. Il 22 ottobre, durante una riunione di preghiera, si anima - secondo Pierina - la statua di suor Maria Crocifissa e, dal Crocifisso tra le sue mani, sarebbero scese gocce di sangue, che Pierina avrebbe asciugato con il purificatoio dell'altare. Apparizioni sono avvenute nel Duomo di Montichiari: nella prima, del 16 novembre 1947, la Madonna chiede a Pierina di segnare con la lingua una Croce su quattro mattonelle del pavimento; nello stesso punto Maria si posa, invitando alla preghiera e alla penitenza in riparazione delle offese degli uomini al Signore. Una settimana dopo, la Vergine preannuncia una sua visita a mezzogiorno dell'8 dicembre, giorno dell'Immacolata Concezione, per richiedere l'Ora di Grazia. Il 7 novembre appare accompagnata da Francesco e Giacinta, i due pastorelli di Fatima, spiegando, come scrive Pierina nel suo diario, che <<Essi ti saranno compagni in ogni tua tribolazione. Hanno sofferto anch'essi, benché più piccoli di te>>. Pierina, come preannunciato vede l'8 dicembre la Madonna che dice: <<Io sono l'Immacolata Concezione, Io sono Maria di Grazia, Madre del Divino Figlio Gesù Cristo. Per la mia venuta a Montichiari desidero essere chiamata “Rosa Mistica">>. Vuole anche istituita l'"Ora di Grazia Universale", da celebrarsi l'8 dicembre di ogni anno, per ottenere grazie e conversioni; chiede la costruzione di un cancelletto per custodire le quattro mattonelle citate, insieme a una statua che la raffiguri come "Rosa Mistica". Subito dopo Pierina nota, sul petto della Madonna, in una luce sfolgorante, il suo Cuore Immacolato, e subito sono avvenute nel Duomo due presunte guarigioni miracolose (un bambino paralitico e una donna muta). Nel 1948 - dopo queste visioni - Pierina è interrogata dalle autorità ecclesiastiche e si ritira in un convento francescano di Brescia, sotto la guida spirituale di padre Giustino Carpin, ma senza entrare a far parte dell'Ordine. Le presunte apparizioni sono poche per molto tempo, ma si moltiplicano ancora nel 1966. La Madonna riappare a Pierina il 17 aprile 1966, domenica in albis, vicino una sorgente d'acqua ubicata a Fontanelle, piccola località distante circa tre chilometri da Montichiari, in direzione di Carpenedolo. Il messaggio che lascia - dove ora sorge il santuario di Rosa Mistica è: <<Il mio Divino Figlio Gesù è tutto amore. Mi ha inviata a rendere miracolosa questa sorgente. In segno di penitenza e di purificazione dai un bacio sul gradino, poi scendi qualche gradino, fermati, dai ancora un bacio e scendi. Per la terza volta dai ancora un bacio al gradino e qui sia messo un Crocifisso. Gli ammalati e tutti i miei figli, prima di prendere o bere l'acqua, chiedano perdono al mio Divino Figlio...Ora qui è la tua missione, in mezzo agli ammalati e bisognosi>>. Il 13 maggio 1966, anniversario della Madonna di Fatima, Maria dice a Pierina di chiamare la sorgente "Fonte della Grazia", invitando l'umanità alla preghiera, al sacrificio e alla penitenza per salvarsi dalla rovina. Nella terza apparizione - 9 giugno 1966, solennità del Corpus Domini - la Vergine ha come desiderio che una parte del grano dei campi vicini fosse trasformato in "Pane Eucaristico" e portato a Fatima il 13 ottobre. Esprime pure il desiderio che la gente di Montichiari si consacri al suo Cuore Immacolato. Nella quarta e ultima apparizione di Fontanelle - il 6 agosto 1966, festa della Trasfigurazione di Gesù - la Madonna sollecita l'istituzione dell' "Unione Mondiale della Comunione riparatrice", da tenersi il 13 ottobre; inoltre ricorda la sua funzione di mediatrice tra suo Figlio e l'umanità, aggiungendo: <<Ho scelto questo luogo di Montichiari perché nei figli che lavorano la terra c'è ancora umiltà come in una povera Betlemme>>. Pierina ha una vita molto ritirata, mentre apparizioni e messaggi continuano. Maria, nell'ultima visione del 24 marzo 1983, desidera un santuario - ora c'è un capannone con un'ampia area parcheggio dove arrivano pellegrina dall'Europa ma anche da Asia e America - con cinque cupole, e chiede di far incidere una medaglia secondo le sue istruzioni. A Montichiari e a Fontanelle, sarebbero continuate le conversioni e le presunte guarigioni miracolose, accompagnate pare anche da altri segni soprannaturali, come ad esempio prodigi solari. Pierina Gilli lascia la vita terrena il 12 gennaio 1991 a Montichiari, in località Boschetti.

La posizione della Chiesa

Sussistono le seguenti pronunce della Diocesi di Brescia:

Comunicato della Curia Vescovile del 30.06.1968: "Mons. Vescovo esorta vivamente tutti i fedeli che si dichiarano rispettosi delle direttive della Chiesa a non favorire né con pubblicazioni né con pellegrinaggi la diffusione di devozioni che si fondano su una non approvata interpretazione di fatti né obiettivamente controllati né responsabilmente valutati".

Comunicato di Mons. Luigi Morstabilini del 25.11.1975: "Mons. Vescovo rinnova il fermo invito a fedeli e sacerdoti perché nell'ossequiente accettazione delle precedenti decisioni sappiano trovare in altri santuari e luoghi riconosciuti dalla Chiesa la forma migliore per esprimere la doverosa e necessaria devozione alla Madre di Dio secondo i più autentici contenuti della fede e della spiritualità cattolica".

Dichiarazione di Mons. Bruno Foresti del 15.10.1984: "Il Vescovo di Brescia confortato dall'autorevole parere della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, comunica che: a) le cosiddette apparizioni della Madonna Rosa Mistica a Montichiari non presentano motivi di credibilità; b) il culto relativo alla Madonna Rosa Mistica, perciò, non è approvato e non può essere praticato né favorito; c) chiunque lo favorisce, diffondendo pubblicazioni o organizzando pellegrinaggi, non aiuta, ma turba la fede dei credenti inducendoli ad agire contrariamente alle disposizioni della Chiesa".

Dichiarazione di Mons. Bruno Foresti del 19.02.1997: "Il Vescovo di Brescia tenuto conto dei vari solleciti che vengono continuamente richiesti in merito, sia dall'Italia che dall'estero, riconferma quanto da lui disposto e dal suo predecessore".

E nell'allegato al Decreto nr. 229/08 di Mons. Luciano Monari del 19.03.2008 al punto 2 si legge: "In modo particolare è esplicitamente chiesto a singoli e a gruppi, che fin qui si sono più o meno direttamente dedicati a promuovere il culto mariano in località Fontanelle, di rispettare tutte le indicazioni del Direttorio, di non diffondere messaggi o pubblicazioni, né di promuovere atti di culto, né di avviare strutture che possano anche solo indirettamente indurre i fedeli a ritenere che il giudizio che la Chiesa circa le cosiddette apparizioni o altri fenomeni straordinari, sia stato modificato in senso positivo".

Nel 2008 è stato pubblicato un libro di monsignor Enrico Rodolfo Galbiati, curato da Rosanna Brichetti Messori e Riccardo Caniato, dal titolo: "Maria Rosa Mistica Madre della Chiesa", con il sottotitolo: "Le apparizioni della Madonna a Fontanelle Montichiari". L'autore, biblista e teologo scomparso nel 2004, parlando del diario di Pierina scrive: "L'autenticità è fuori dubbio, la grafia è sempre la medesima, gli errori di grammatica e di sintassi si ripetono dall'inizio alla fine". Dopo aver analizzato la personalità della mistica, soffermandosi in particolare sulla sua semplicità, riservatezza ed umiltà, e dopo aver esaminato anche l'aspetto simbolico delle presunte apparizioni, cioè le tre spade nel petto della Madonna, simbolo delle tre categorie di religiosi infedeli, e poi le tre rose al posto delle spade (bianca, rossa e giallo-oro), che simboleggiano la preghiera, il sacrificio e la penitenza necessarie a riparare le infedeltà e le defezioni religiose, mons. Galbiati riscontra passaggi teologici che <<Una donna semplice non avrebbe potuto scrivere: per esempio il fatto che Maria si presenti nel 1948 come Madre della Chiesa (titolo approvato da Paolo VI nel 1964); o che Gesù le comunichi nello stesso anno in «forma chiara e completa» il dogma dell'Assunzione, proclamato nel 1950 da Pio XII".

Pierina Gilli, Montichiari (BS) 3 Agosto 1911 - Montichiari (BS) 12 Gennaio 1991

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