MAIMOUNA SECK E L'ARTE DELLO STARE BENE
13 febbraio 2017
di Roberto Dall'Acqua
Maimouna Seck ha una storia profonda e variegata da raccontare che solo questa intervista non è sufficiente a contenere ogni sua esperienza, prezioso tassello di vita. www.ilgiornaledelricordo.it ha cercato di sintetizzare - ma senza eliminare concetti e riflessioni essenziali - il pensiero positivo improntato alla salute e allo stare bene che emana dalle suadenti e argute parole della romana di studi e d'adozione.
- Chi è Maimouna Seck? <<Buongiorno, mi chiamo Maimouna Seck, sono nata a Stoccolma (Svezia) 35 anni fa da due meravigliosi genitori di origine senegalese, sono cresciuta tra la Tunisia, il Camerun, la Francia e l'Italia. Mio padre è stato un diplomatico della republica senegalese. A Roma fece la sua ultima missione dove decise di rimanere in pensione. Ho frequentato con profitto il liceo Francese Chauteaubriant de Rome per, in seguito, conseguire sia la maturità classica che una seconda maturità in un istituto Italiano "Sibilla Alleramo" ad indirizzo "dirigenti di comunità". Essendo sempre stata attratta dagli studi umanistici mi misi alla ricerca di una facoltà che mi desse la capacità di relazionarmi con le persone non solo per esaltarne le caratterische emotive ma anche estetiche e da li nacque il mio desiderio di iscrivermi alla facoltà di Estetologia a Roma alla libera Universtà Leonardo Da Vinci.
- Maimouna, come mai hai scelto la professione di estetologa? <<Nell'arco del quadriennio realizzai il mio primo studio, con l'intento instancanbile di evolvermi ed eccellere nella mia disciplina. Il riuscire a sostenere le persone attraverso tecniche artistiche e manuali come la riflessologia plantare, facciale e il massaggio olistico personalizzato attraverso lo studio della floriterapia di Edward Bach, mi hanno aperto dei canali di comunicazione permettendomi di arrichire la mia conoscenza ma soprattutto la mia sensibilità verso chiunque si rivolga a me e si sottopone ai miei trattamenti. D'altronde l'etimologia del termine estetica deriva dal greco 'aistanomai' "colui o colei che percepisce">>.
- Cosa significa essere donne oggi nella società 10.0, che va di fretta e che usa i social media per comunicare? <<Essere donna nella società attuale è sicuramente complesso in quanto la bellezza dell'essere donna è una tematica affrontata in maniera non sempre positiva in diverse culture (dal vaso di Pandora, all'Islam). Sono stata cresciuta da una madre di religione islamica, la quale mi ha trasmesso l'amore per la cura del corpo e il senso del pudore. Mi ha fatto impare il Corano all'età di cinque anni facendomi registrare e recitare i versetti Coranici mnemonicamente, mentre lei mi diceva: "Non sempre mostrare le proprie grazie è sinonimo di bellezza, la bellezza ha un valore che rimane integro anche non svelandolo...fortunato sarà colui che ne vedrà la meraviglia>>.
- Maimouna e i social; li utilizzi? <<La mia timidezza e riservatezza non mi consentono a volte di avere un rapporto sereno con i social media, dove spesso con rammarico osservo una forte spregiudicatezza nell'usare l'immagine del corpo femminile>>.
- La storia e le memorie passate. Cosa rappresentano per te i ricordi? <<Un ricordo indelebile che ho nella mia mente risale alla mia infanzia quando - un bel signore mentore di mio padre dal nome di Léopold Sedar Senghor - mi cingeva tra le sue braccia paterne, lui uomo letterato, poeta, vate e politico scriveva le seguenti parole, BISOGNA APRIRSI ALLA PIOGGIA E AL SOLE, ai fecondi rapporti con le civiltà straniere. Egli si riferiva alle dolorose ferite della colonizzazione, ma cercava di osservarne i lati positivi. Sarebbe attualmente opportuno che le grandi potenze mondiali trovassero i giusti accordi, non più a discapito dell'umanità. Purtroppo ancora oggi si antepone la ricchezza materiale all'anima. Nelle poesie di Léopold Sedar Senghor ho letto l'augurio che lui auspicava alle generazioni future>>.
- Il futuro tuo come lo vedi? Quali sono gli obiettivi di Maimouna Seck? <<In quanto ai miei progetti futuri sono estremamente entusiasta nell'iniziare una collaborazione nella capitale con il Prof. Antonio Stamegna, il quale ha ideato una nuova discplina medica, ossia l'Endocrinologia estetica, analizzando le patologie annesse alla ghiandola della tiroide, causa anche di mutazioni somatiche e inestetismi. Il dottore ha ideato dei protocolli medici decisamente all'avanguardia. Io sarò al suo fianco nella progettazione e nell'esecuzione dei trattamenti estetici>>.
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News » SALUTE E BENESSERE | lunedì 13 febbraio 2017
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