MEDITATE, GENTE, MEDITATE
09 ottobre 2018
di Vittoria Ponte
Se ti sei chiesto ancora come si medita, devi sapere che meditare non è difficile, grazie a questa semplice tecnica di meditazione imparerai a entrare profondamente dentro te stesso in breve tempo.
“Non avete bisogno di incenso o preghiere o invocazioni del nome di Buddha, o di confessioni o scritture sacre. Sedetevi e meditate.”
Dogen zenji
Come si medita? Ecco la tecnica di meditazione
Lasciando da parte tutte le tue preoccupazioni, le tue tensioni, siediti sul pavimento a gambe incrociate, in posizione comoda, cercando tuttavia di mantenere la schiena ben eretta. Puoi anche eseguire l’esercizio su una sedia.Resta con gli occhi chiusi, il più possibile immobili, ma rilassati.
Una volta che il corpo é sistemato al punto da non darti più disturbo, inizia fissando l’attenzione sui rumori che ti giungono da lontano, dall’esterno, rispetto alla stanza dove ti trovi. Così, senza fretta… per qualche minuto.
Quindi restringi il campo di percezione della tua coscienza alla dimensione della stanza. Percepisci le pareti, il soffitto, il pavimento, gli oggetti presenti vicini a te. Percepisci te stesso seduto in meditazione, nella posizione in cui ti trovi… il tuo corpo, la tua esistenza fisica. Lasciati pervadere dalla calma e dalla serenità. Noterai che appena avrai avuto successo in questo senso il respiro si farà più lento ma anche più evidente. Allora, con dolcezza, convoglia tutta la tua attenzione su di esso. In un certo senso monodireziona la concentrazione.
Per diventare più consapevole
Ora sei certo di essere con la tua consapevolezza nel presente. Nel ‘qui e ora’. Quello che stai sperimentando é uno stato di coscienza, uno stato dell’essere. Avrai preso dimora nella tua coscienza e li rimani, con naturalezza e piacere, fin che ti sarà possibile. Se qualche pensiero si presenta, osservalo pure; ma, non lascarti coinvolgere. Allenati al distacco, rispetto alla attività emotiva della tua mente.
Devitalizza i pensieri semplicemente spogliandoli del loro aspetto emotivo. In questo modo rimarranno utili nella tua memoria solo come una esperienza; ma non ti disturberanno più. Quando decidi di terminare dovrai farlo gradualmente, compiendo il percorso opposto rispetto all’inizio muovendo con calma la concentrazione dal centro del tuo essere alla periferia fino a che non riprenderai coscienza del tuo corpo fisico e dei rumori che ti giungono dall’esterno.
Sciogli la posizione lentamente. Tieni presente che una meditazione prolungata porta il battito cardiaco ela pressione a livelli molto bassi e di conseguenza sarebbe scioccante un risveglio troppo repentino. Il suono del telefono o qualsiasi altro rumore durante la meditazione
profonda, può procurarvi un tuffo al cuore. Per questo bisogna essere attenti nell’organizzare il luogo e le giuste condizioni per la pratica.
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News » SALUTE E BENESSERE | martedì 09 ottobre 2018
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